Sono un percettore di Reddito di Emergenza, ne ho già usufruito nei mesi scorsi avendone i requisiti. Vivo in affitto da solo, come funziona nel mio caso l’agevolazione 2021? Come incide l’innalzamento della soglia di un dodicesimo del canone annuo di locazione rispetto all’importo finale di REm?
Per prima cosa, se già rientrava nella platea degli aventi diritto e il valore relativo al reddito familiare non è cambiato, ha sicuramente diritto al REm indipendentemente dal fatto che vive in affitto. Nel senso che la novità amplia semplicemente la platea, includendo anche coloro che hanno un reddito familiare più alto rispetto all’importo del sussidio versato come Reddito di Emergenza (per esempio, nel caso di un single, più alto di 400 euro).
Lo scorso anno sarebbero rimasti esclusi dal beneficio mentre quest’anno la soglia massima di reddito che si deve avere per rientrare nel REm è più alta, e questo aumento corrisponde ad un dodicesimo del canone di locazione annuo (in pratica, l’ammontare dell’affitto medio mensile, che essendo pagato per la casa non viene concorre alla soglia di reddito). Quando si parla di innalzamento della soglia, dunque, non ci si riferisce all’importo del sussidio ma al requisito di accesso al Reddito di Emergenza.
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Per quanto riguarda il calcolo del REm, dunque, non cambia nulla. Resta il meccanismo previsto dall’articolo 82,
comma 5, dl 34 /2020, in base al quale si moltiplica 400 per il corrispondente parametro della scala di equivalenza relativo alla composizione del nucleo familiare, fino a un massimo di 2 (800 euro) o 2,1 nel caso in cui siano presenti persone con disabilità.
In pratica, la norma sull’affitto riguarda solo i requisiti per l’accesso al REm e non impatta sul calcolo della prestazione spettante.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz