La Regione Lombardia stanzia ulteriori fondi e amplia la platea dei destinatari della misura Dote Unica Lavoro, intervento volto a sostenere i lavoratori autonomi colpiti dall’emergenza Covid-19. Per gli autonomi senza partita IVA, infatti, sono previsti contributi una tantum pari a mille euro lordi a fronte della fruizione di uno dei percorsi erogati nell’ambito della stessa misura, concessi al netto delle trattenute fiscali in quanto comparabili al reddito da lavoro dipendente.
Il progetto si snoda in più fasi:
- Fase 1 – Presentazione della domanda di Dote Unica Lavoro entro il 30 aprile 2021, da presentare presso un operatore accreditato al lavoro di Regione Lombardia per richiedere l’attivazione di servizi lavorativi o formativi e inoltrare la manifestazione di interesse a ricevere il contributo;
- Fase 2 – Presentazione della domanda di contributo entro il 30 giugno 2021, da presentare solo dopo aver svolto una parte del percorso programmato (almeno 10 ore di servizi a processo al lavoro e/o alla formazione).
Per la presentazione delle richieste di contributo, il lavoratore privo di partita IVA può attivare la procedura tramite SPID o Tessera sanitaria – Carta Nazionale dei Servizi (TS-CNS) con PIN dispositivo. Tutte le informazioni sulla misura sono pubblicate sul sito della Regione Lombardia.