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Regole Covid su negozi e spostamenti dal 15 marzo

di Alessandra Gualtieri

15 Marzo 2021 10:12

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Dal 15 marzo mezza Italia in zona rossa: ecco le regole su spostamenti e attività commerciali alla luce delle diverse normative in vigore fino al 6 aprile.

Il Decreto Legge 13 marzo n. 30 e il DPCM 2 marzo 2021 forniscono il quadro normativo di riferimento da seguire a partire da lunedì 15 marzo nell’ambito delle disposizioni per il contenimento dei contagi da Covid-19, coordinandosi con le Ordinanze del Ministero della Salute del 5 marzo e con quelle del 12 marzo, 13 marzo 2021 e 27 febbraio 2021.

Mappa Covid regionale

Dal 15 marzo al 2 aprile e nella giornata del 6 aprile, in tutte le zone gialle si applicano le disposizioni previste per le zone arancioni. Il 3, 4 e 5 aprile, su tutto il territorio nazionale (tranne in zona bianca), si applicano le restrizioni previste per le zone rosse.

  • Area bianca: Sardegna;
  • Area gialla: Calabria, Liguria, Sicilia, Valle d’Aosta;
  • Area arancione: Abruzzo, Toscana, Provincia Autonoma di Bolzano, Umbria;
  • Area rossa: Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Provincia di Trento, Puglia e Veneto.

Le Regioni e le Province autonome possono adottare specifiche ulteriori disposizioni restrittive, di carattere locale, per conoscere le quali è necessario fare riferimento ai canali informativi istituzionali dei singoli enti.

Spostamenti in zona rossa

Fino al 6 aprile sono ammessi soltanto gli spostamenti:

  • per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità (anche verso un’altra Regione o Provincia autonoma);
  • per rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, compreso il rientro nelle “seconde case” ubicate dentro e fuori regione (è prevista una FAQ specifica).

Gli spostamenti per far visita a parenti e amici o comunque abitazioni private diverse dalla propria sono vietati fino al 2 aprile e nella giornata del 6 aprile 2021.

Nei giorni 3, 4 e 5 aprile (ponte di Pasqua e Pasquetta) sarà consentito una volta al giorno spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata della stessa Regione, tra le ore 5.00 e le 22.00, a un massimo di due persone, oltre a figli minori di 14 anni, disabili o non autosufficienti che convivono con loro.

Negozi in zona rossa

Sono sospese le attività di commercio al dettaglio, ad eccezione di generi alimentari e di prima necessità (elencati nell’allegato 23 del decreto). Tale vendita può avvenire sia negli esercizi di vicinato (piccoli negozi) sia nelle medie e grandi strutture o centri commerciali, purché limitandosi ai beni consentiti. In pratica, il responsabile di ogni attività commerciale può esercitare esclusivamente l’attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità, precludendo ai clienti l’accesso a beni diversi (nel caso, anche rimuovendo i beni stessi). Tale regola vale per qualunque giorno di apertura: feriale, prefestivo o festivo.

Restano chiusi i centri commerciali nei festivi e prefestivi. Sono invece sempre chiusi i mercati, salvo per generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici. Restano aperte anche edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie (sempre nel rispetto dei protocolli di sicurezza).

Negozi aperti in zona rossa

  • Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati con prevalenza di prodotti alimentari e bevande (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimenti vari).
  • Commercio al dettaglio di prodotti surgelati.
  • Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici.
  • Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati (codici ateco: 47.2), ivi inclusi gli esercizi specializzati nella vendita di sigarette elettroniche e liquidi da inalazione.
  • Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati.
  • Commercio al dettaglio di apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (.ICT) in esercizi specializzati (codice ateco: 47.4).
  • Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiali da costruzione (incluse ceramiche e piastrelle) in esercizi specializzati.
  • Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari.
  • Commercio al dettaglio di macchine, attrezzature giardinaggio specializzati.
  • Commercio al dettaglio di libri in esercizi specializzati.
  • Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici.
  • Commercio al dettaglio di articoli di cartoleria e forniture per ufficio.
  • Commercio al dettaglio di confezioni e calzature per bambini e neonati.
  • Commercio al dettaglio di biancheria personale.
  • Commercio al dettaglio di articoli sportivi, biciclette e articoli per il tempo libero in esercizi specializzati.
  • Commercio di autoveicoli, motocicli e relative parti ed accessori.
  • Commercio al dettaglio di giochi e giocattoli in esercizi specializzati.
  • Commercio al dettaglio di medicinali in esercizi specializzati (farmacie e altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica).
  • Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati.
  • Commercio al dettaglio di cosmetici, di articoli di profumeria e di erboristeria in esercizi specializzati.
  • Commercio al dettaglio di fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti.
  • Commercio al dettaglio di animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati.
  • Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia.
  • Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento.
  • Commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini.
  • Commercio al dettaglio di articoli funerari e cimiteriali.
  • Commercio al dettaglio ambulante di: prodotti alimentari e bevande; ortofrutticoli; ittici; carne; fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti; profumi e cosmetici; saponi, detersivi ed altri detergenti; biancheria; confezioni e calzature per bambini e neonati.
  • Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet, per televisione, per corrispondenza, radio, telefono.
  • Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici.