Sostenere concretamente chi ha perso il lavoro, favorendo il miglioramento delle competenze hard e delle soft skill: la nuova iniziativa promossa da Cegos Italia si propone di raggiungere questo obiettivo, attivando opportunità di formazione gratuite a favore di 100 persone rimaste senza impiego negli ultimi 12 mesi.
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Con il progetto “Restart from skills”, infatti, Cegos Italia offre un contributo concreto per sostenere chi si trova in difficoltà: durante l’ultimo anno, infatti, sono andati persi 440 mila posti di lavoro in meno e anche il 2021 non si è aperto in modo ottimale. L’iniziativa prevede la selezione di 100 persone in funzione della tipologia di esperienza pregressa, permettendo l’accesso gratuito a un corso di formazione in modalità virtual classroom o al full-catalogue della biblioteca di moduli e-learning Cegos.
La formazione si declina in diverse aree: personal development & effectiveness, finance & legal, sales & marketing, project management, operations, management & leadership, HR & organization. Tra i criteri di valutazione compaiono la valutazione del profilo professionale, gli anni di esperienza e gli obiettivi in ottica di specializzazione o riqualificazione. Tra i 100 candidati selezionati, 30 saranno ammessi ai corsi e 70 potranno accedere direttamente alla piattaforma e-learning. In fase di candidatura verrà di indicare una preferenza tra le diverse tematiche.
I corsi saranno erogati in modalità virtual classroom della durata di 2 giornate da 6,5 ore ciascuna. Le richieste di partecipazione devono essere inoltrate entro il 15 aprile 2021, compilando un questionario online.
Questa iniziativa nasce dal desiderio di offrire un supporto concreto a persone che non sono più inserite in un contesto aziendale – commenta Emanuele Castellani, CEO Cegos Italy & Cegos Apac -. I singoli individui e le loro competenze sono e restano fondamentali per ogni business; con Restart from skills ci auguriamo di dare una mano a chi si è trovato in difficoltà causa pandemia per rimettersi in gioco e per affrontare la trasformazione digitale che sta impattando molti settori. Le competenze – sia hard che soft – sono un asset strategico per chiunque in termini di riqualificazione, da mantenere e potenziare nel tempo sempre più in una prospettiva di responsabilità individuale e congiunta azienda – lavoratore.