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Vaccino Covid per tutti entro l’estate: guida alle novità

di Anna Fabi

8 Marzo 2021 17:38

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Accelerazione vaccini anti Covid in Italia: ad aprile arriva il monodose J&J, AstraZeneca si estende agli over 65, Figliolo aumenta i centri vaccinali.

In Italia la campagna vaccini anti Covid è ad una svolta: l’AstraZeneca  è stato esteso agli over 65enni e a giorni scatta il via libera al siero Johnson e Johnson, con arrivo sul mercato da aprile, in tutto nel prossimo trimestre sono attese 50 milioni di dosi, quindi, la priorità diventa velocizzare la somministrazione. E in base al programma del neo commissario per l’emergenza Coronavirus, Paolo Figliuolo, ci sarà subito un’accelerazione. Tanto che il ministro della Salute, Roberto Speranza si è lanciato in una ambiziosa stima: entro l’estate, conto che tutti gli italiani che lo vorranno potranno essere vaccinati.

Anche il primo ministro Mario Draghi, nel suo discorso sulle pari opportunità in occasione della giornata internazionale delle donne, ha ricordato che la pandemia non è ancora sconfitta ma:

si intravede, con l’accelerazione del piano dei vaccini, una via d’uscita non lontana.

Fondamentale, per raggiungere l’obiettivo, la questione approvvigionamenti, che alla luce delle ultime novità sembra in via di miglioramento. Vediamo tutto in dettaglio.

Il punto sui vaccini in Italia

  • Il via libera ufficiale del Ministero della Salute al vaccino AstraZeneca per gli over 65 è arrivato con una circolare che ufficializza il parere favorevole alla somministrazione allargata (comprese fasce di soggetti più esposti al rischio di sviluppare patologia grave o addirittura forme fatali di Covid-19), con l’unica eccezione dei soggetti «estremamente vulnerabili in ragione di condizioni di immunodeficienza o di patologie che aumentino considerevolmente il rischio Covid», per i quali resta consigliato un uso preferenziale dei vaccini a RNA messaggero.
  • Per quanto riguarda il vaccino Janssen di J&J, l’approvazione dell’Ema (l’Agenzia europea del farmaco) è prevista per l’11 marzo e la disponibilità sul mercato italiano per aprile. Questo vaccino è monodose, nel senso che non sono necessarie due inoculazioni, di conseguenza consentirà di velocizzare i tempi. E potrà essere somministrato a persone di tutte le età.
  • Ci sono poi altri vaccini in arrivo, con tempi però un po’ più lunghi, come Novavax e Curevac, mentre l’Ema ha iniziato la fase di valutazione del vaccino russo Sputnik.

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Campagna vaccinale

Prosegue intanto la campagna vaccinale in tutte le Regioni. Tutti hanno iniziato le vaccinazione degli over 80, mentre va più a rilento il piano per il personale delle scuole e delle forze dell’ordine. Ricordiamo che attualmente vengono somministrati i vaccini Pfizer e Moderna agli over 80, mentre alle altre categorie individuate come prioritarie viene inoculato AstraZeneca. La vera svolta potrebbe venire dalla scelta di un coordinamento a livello nazionale, con date uniche per tutti in ragione dell’aumentata disponibilità delle dosi. Sembra presto perché questa strada si concretizzi, ma a tendere sembra l’unico modo per garantire a tutti gli italiani il diritto al vaccino anti SARS-Cov-2.

La sfida a cui è chiamato Figliuolo è anche quella di gestire il trasporto delle dosi sul territorio ed il funzionamento dei punti di somministrazione.

Infine, il vaccino in azienda: qui siamo ancora in fase di dibattito, il Governo ha manifestato disponibilità a considerare questa strada, come canale alternativo alla campagna vaccinale ordinaria, che comunque prosegue come previsto. L’ipotesi di lavoro è quella di attivare i medici aziendali e i presidi INAIL, così da moltiplicare le opportunità di somministrazione, sempre secondo le priorità individuate a livello nazionale.