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Mercato digitale 2021: previsioni tra Nuova Normalità e PNRR

di Anna Fabi

9 Marzo 2021 11:15

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Conto alla rovescia per la Web Conference dedicata all mercato digitale 2021, con previsioni sulla ripresa post Covid e sugli effetti del Recovery Fund.

Appuntamento il prossimo 25 marzo con la conferenza online intitolata “Lo scenario economico del mercato digitale nel 2021“, l’evento organizzato da The Innovation Group, di cui PMI.it è media partner, durante il quale imprese del settore industrie e servizi, dell’ICT, ai responsabili marketing e comunicazione, Ricerca e Sviluppo e delle PA avranno l’opportunità di conoscere e confrontarsi sulle previsioni di ripresa post Covid-19 e sul percorso verso quella che viene definita la “Nuova Normalità“, a fronte delle novità che verranno introdotte con il Recovery Fund. Vediamo quali sono gli argomenti che verranno trattati e le domande che tutte le PMI si pongono alle quali si cercherà di dare una risposta.

Mercato digitale: lo scenario economico 2021

Lo scenario economico attuale, non serve ricordarlo, è influenzato soprattutto dalla pandemia da Coronavirus che ha investito l’Italia e il mondo intero nell’ultimo anno. Se dal punto di vista delle imprese e dei professionisti l’emergenza sanitaria da Covid-19 ha imposto nel 2020 una revisione, se non a uno stravolgimento, dei modelli di business e del modo di lavorare, accelerando l’adozione di sistemi innovativi per garantire la continuità delle attività, nonostante le restrizioni volte a limitare il rischio di contagio, il 2021 sarà caratterizzato da quella che viene definita la “Nuova Normalità”, molto diversa dalla precedente.

A fare da sfondo al percorso di consolidamento dei cambiamenti avvenuti nel corso dello scorso anno, nel 2021 ci sarà il Recovery Fund, il fondo previsto dall’Unione Europea per aiutare i Paesi Membri a risollevarsi dalla crisi generata dal Coronavirus e per dare nuovo impulso all’economia del vecchio continente. Come sappiamo per ottenere le risorse stanziate dall’UE, ciascun Governo, compreso quello italiano, dovrà presentare un proprio Recovery Plan, meglio noto nel nostro Paese con l’acronimo PNRR (Piano Nazionale Ripresa e Resilienza).

Per quanto riguarda la digitalizzazione del Paese, la bozza attuale del PNRR assegna alla Missione “Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura” 46,18 miliardi di euro, di cui:

  • 11,45 mld per Digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella PA;
  • 26,73 miliardi per Digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo;
  • 8 miliardi per Turismo e cultura 4.0;
  • 19,7 miliardi per la Sanità digitale.

Altri investimenti sono destinati all’innovazione digitale all’interno delle altre aree della transizione ecologica e dell’inclusione sociale. Quelle che si aprono per l’industria ICT e il mercato sono grandi opportunità, ma anche sfide importanti, in particolare per via della situazione in continuo divenire e per i rilevanti investimenti che bisognerà affrontare.

Questo sarà argomento di discussione della Web Conference del Digital Italy Program 2021, al quale interverranno autorevoli esponenti dei vari settori economici, esperti di politiche industriali, del Parlamento Europeo, del Ministero dello Sviluppo Economico, del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, del mondo digitale e dell’Industria ICT. L’obiettivo è dare una risposta alle seguenti domande:

  • Sulla base dei risultati della Digital Business Transformation Survey 2021 di TIG, quali sono stati gli effetti della pandemia sui modelli di business delle aziende?
  • Quali sono oggi i nuovi orientamenti della domanda e gli interventi prioritari che potrebbero beneficiare dei fondi per la ripresa, quali i punti di snodo più critici nei percorsi di modernizzazione, quali gli impatti sul Mercato Digitale nel 2021?
  • Come concretamente si prevede che possano affluire alle imprese le risorse previste dal Recovery Fund? Quali politiche industriali per facilitare l’aumento della produttività e della competitività delle nostre imprese?
  • In che modo le imprese ICT possono contribuire con i loro prodotti e servizi a ottimizzare gli investimenti previsti nel nostro sistema produttivo e nella nuova organizzazione del lavoro che caratterizzerà la “Nuova Normalità”?

Per registrarsi alla Web Conference e consultare l’agenda consultare il sito dedicato.