Piemonte, Toscana, Lazio, Campania e Puglia sono fra le Regioni che, insieme alla vaccinazione anti SARS-CoV-2/COVID-19 per le persone con almeno 80 anni, hanno già aperto le prenotazioni o le pratiche per la somministrazione del vaccino ad insegnanti e personale ATA della scuola e dell’università. Si tratta dell’adeguamento al nuovo piano ministeriale, che ha stabilito la contemporaneità fra le due fasi della campagna vaccinale anti Coronavirus, quella destinata agli over 80 e quella per under 55 che appartengono a particolari categorie di lavoratori.
Questa seconda possibilità è stata determinata dall’arrivo del vaccino Astrazeneca, che non può essere somministrato agli 80enni, per i quali non risulta efficace. Sono state quindi identificate, all’interno della fascia di età a cui si può somministrare, le seguenti priorità: personale scolastico e universitario docente e non docente, Forze armate e di Polizia, penitenziari e luoghi di comunità, personale di altri servizi essenziali. Vediamo con precisione quali Regioni sono già partite, e quali sono le modalità per fare la vaccinazione.
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Puglia
Sono i dirigenti e i referenti scolastici che raccolgono le adesioni del personale della scuola. Le vaccinazioni sono partite il 15 febbraio e avvengono all’interno dell’istituto. La somministrazione deve essere garantita in almeno un plesso per ogni istituto scolastico o scuola dell’infanzia, specifica il portale della Regione.
Campania
La fase di registrazione avviene in due tempi. Sono le scuole a caricare, su un apposito portale, i dati del personale da vaccinare (lo stanno già facendo). Successivamente, i singoli dipendenti possono entrare e completare l’iter fornendo la propria adesione. Vengono poi contattati dalla ASL per la convocazione.
Piemonte
Partenza prenotazioni, lunedì 15 febbraio. Diversamente da quanto avviene per gli ultra80enni, che si rivolgono direttamente al proprio medico di famiglia per comunicare l’adesione (sarà poi il medico di base a comunicare i dati alla ASL, che poi contatta le persone per fissare gli appuntamenti), nel caso degli insegnanti c’è una piattaforma. Il personale, docente e non docente, in servizio presso gli istituti scolastici e universitari pubblici e privati, compresi quelli di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (AFAM) ed i servizi educativi privati e paritari, deve manifestare la propria volontà di aderire alla vaccinazione anti Covid-19 tramite il portale www.ilpiemontetivaccina.it. Le prime inoculazioni verranno effettuate dal 19 febbraio.
La Regione fornisce una serie di precisazioni (che possono probabilmente tornare utili per tutta Italia, anche se è meglio verificare con precisione il piano della propria Regione). Nel personale non docente rientrano: assistenti amministrativi, assistenti tecnici, collaboratori scolastici, cuochi (presso convitti), direttori dei servizi generali ed amministrativi, dirigenti scolastici, guardarobieri (impiegati presso convitti) e infermieri (impiegati presso convitti).
Attenzione: le modalità di adesione sopra descritte, attraverso il portale regionale dedicato alla campagna vaccinale, non riguardano coloro che hanno particolari patologie (che rientrano in altre fasi della campagna). C’è una precisazione anche per insegnanti e personale scolastico che non hanno il medico di base in Piemonte: possono aderire tramite il portale, ma con modalità specifiche che verranno comunicate nei prossimi giorni.
Toscana
Prenotazioni partite il 9 febbraio sul portale prenotavaccino.sanita.toscana.it. Riguardano sia il personale scolastico e universitario, docente e non docente, di ogni ordine e grado, sia le forze armate e di polizia. In entrambi i casi, di età compresa fra i 18 e i 55 anni (non compiuti). La vaccinazione avverrà recandosi presso uno dei punti vaccinali della regione tra quelli proposti in fase di prenotazione.
Friuli Venezia Giulia
La macchina si è messa in moto, anche se non è ancora iniziata la campana vaccinale per gli insegnanti. La giunta sta inviando alle scuole le lettere, firmate dal vicegovernatore della Regione Riccardo Riccardi e dall’assessore regionale all’Istruzione e Formazione Alessia Rosolen, che chiedono alle diverse strutture di raccogliere le adesioni. Molto in sintesi, quindi, sono le scuole che si occupano di raccogliere le adesioni di insegnanti e personale. Sulla base di questi dati, le Aziende sanitarie procederanno alla vaccinazione. Questa fase riguarda circa 30mila dipendenti del personale scolastico, universitario e della formazione sul territorio regionale: Università (Sissa, Udine e Trieste), scuole statali e paritarie, asili nido, enti di formazione primaria e istituti tecnici superiori, Collegio del Mondo Unito, Mib e Scuola Mosaicisti. Requisiti: età compresa tra i 18 e i 54 anni compiuti (under 55) e nessuna patologia tra quelle puntualmente indicate dal Ministero della Salute, dall’Istituto Superiore della Sanità e dall’Agenzia del Farmaco.
Lazio
Prenotazione al via da giovedì 18 febbraio, la somministrazione parte il 22 febbraio. Per prenotarsi, si utilizza il portale dedicato al vaccino Covid (www.salutelazio.it), sono previsti precisi scaglioni.
- personale scolastico dai 45 ai 55 anni: dal 18 febbraio,
- dai 35 ai 45 anni: dal 22 febbraio,
- sotto i 35 anni: dal 26 febbraio.
Sicilia
C’è stata una giornata dimostrativa, con i primi vaccini, il 15 febbraio, ma la campagna vaccinale per le scuole vera e propria parte in settimana. Bisogna prenotarsi sull’apposito portale (è lo stesso che si utilizza per il vaccino degli over 80).