Novità in arrivo per quanto riguarda le etichette energetiche degli elettrodomestici, come frigoriferi, lavatrici, lavasciuga e lavastoviglie: si abbandona la nomenclatura con il segno “+” (es. A+, A++ e A+++) e si passa ad una classificazione più semplice, che utilizza solo le lettere da A a G.
L’obiettivo delle nuove regole sull’etichettatura energetica per gli elettrodomestici, approvate dalla Commissione Europea e in vigore dal 1° marzo 2021, è rendere più immediata e trasparente al consumatore l’identificazione degli elettrodomestici più sostenibili dal punto di vista energetico e di minore impatto sull’ambiente, stimolando al contempo i produttori a muoversi in questa direzione.
Vediamo le nuove regole che tra poco entreranno in vigore, sia per i consumatori europei che per alcuni Paesi extra UE come la Norvegia e la Svizzera.
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Le nuove etichette energetiche
Oltre alla nuova scala energetica da A (massima efficienza) a G (bassa efficienza), sulle nuove etichette energetiche sarà inoltre presente un codice QR che i consumatori potranno inquadrare con il proprio smartphone per ottenere maggiori informazioni sul prodotto. Dati non commerciali che saranno disponibili e consultabili nel database EPREL dell’Unione Europea, pensato per migliorare ed agevolare il controllo da parte delle autorità nazionali di vigilanza del mercato del rispetto delle norme in materia di efficienza energetica ed etichettatura.
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Le nuove regole sulle etichette entreranno in vigore il prossimo 1° marzo, ma già da ottobre scorso su molti prodotti è presente la doppia etichetta, con la vecchia e nuova classificazione. Fino al prossimo novembre sarà ancora possibile vendere prodotti con la sola vecchia etichetta. Da dicembre in poi sarà possibile vendere solo prodotti con la nuova etichetta. Da marzo 2024, inoltre, non potranno più essere vendute i prodotti di classe energetica G (o F in alcuni casi).