Come ogni anno, anche in questo 2021 sono tanti gli appuntamenti con il Fisco da segnare in calendario. Numerose le novità rispetto agli anni precedenti, derivanti dall’emergenza Coronavirus e dai vari decreti emanati dal Governo per sostenere aziende, imprenditori, partite IVA e contribuenti in questo momento particolare, stabilendo proroghe ed esenzioni per il pagamento di alcune tasse e imposte, tra cui IVA, IRPEF, IRES, IRAP e IMU. Riepiloghiamo di seguito il calendario fiscale 2021, mese per mese, elencando prima quelle periodiche, che ricadono quindi in ciascuno di essi.
Scadenze mensili
Le scadenze mensili, che ricorrono intorno a metà mese, sono:
- liquidazione e versamento IVA per i contribuenti IVA mensili;
- il versamento delle ritenute operate sui canoni o corrispettivi incassati o pagati per i soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare e quelli che gestiscono portali telematici;
- il versamento dell’imposta sugli intrattenimenti relativi alle attività svolte con carattere di continuità nel mese precedente per i soggetti che esercitano attività d’intrattenimento;
- la comunicazione di tutti i rapporti instaurati, prorogati, trasformati e cessati nel mese precedente, con lavoratori somministrati, per le agenzie di somministrazione del lavoro;
- versamento delle ritenute e imposta sostitutiva incrementi produttività;
- versamento ritenute sui bonifici da parte di Banche e Poste.
Ricordiamo inoltre che dal 2021 l’invio dei dati delle spese sanitarie e veterinarie rientranti nel Sistema TS diventa mensile e deve essere effettuato entro la fine del mese successivo all’effettuazione dell’operazione. Dati delle spese e dei rimborsi effettuati nel 2020 devono essere comunicati entro ll’8 febbraio 2021.
Gennaio 2021
Per quanto riguarda le scadenze di inizio anno:
- il 10 gennaio scatta l’appuntamento con l’INPS per il versamento dei contributi da parte dei datori di lavoro domestico;
- il 15 gennaio con l’IVA/Fatturazione differita del mese precedente;
- il 17 gennaio di nuovo con l’INPS per il versamento dei contributi del lavoro dipendente;
- il 18 gennaio scade il termine per i sostituti d’imposta per il versamento delle ritenute operate sui canoni o corrispettivi incassati o pagati;
- il 20 gennaio scatta la scadenza per il versamento imposta di bollo del quarto trimestre 2020 sulle fatture elettroniche;
- il 25 gennaio, per gli operatori intracomunitari, la scadenza riguarda la presentazione degli elenchi riepilogativi (INTRASTAT) delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi rese nel mese precedente nei confronti di soggetti UE.
=> Fattura elettronica: il nuovo formato XML
L’ultimo giorno, il 31 gennaio, è la scadenza per:
- gli enti non commerciali ed agricoltori esonerati per il versamento IVA relativo ad acquisti intracomunitari;
- le imprese di assicurazione, per il versamento mensile dell’imposta sui premi incassati;
- le imprese industriali e dell’edilizia per la presentazione delle domande di Cassa Integrazione per eventi oggettivamente non evitabili verificatisi nel mese precedente;
- il canone RAI sia per la domanda di esenzione che per il versamento in un’unica soluzione per gli intestatari di un contratto di energia elettrica.
Febbraio 2021
Il primo giorno di febbraio scatta l’appuntamento con l’esterometro relativo al quarto trimestre del 2020 per tutte le operazioni non documentate da fattura elettronica.
16 febbraio:
- versamento all’INPS dei contributi IVS minimi obbligatori relativi al quarto trimestre 2020, dei contributi per il lavoro dipendente, lavoratori autonomi e collaboratori;
- comunicazione delle minori retribuzioni che si prevede di corrispondere nell’anno in corso, ai fini dell’autoliquidazione del premio INAIL;
- la denuncia INPGI del versamento dei contributi giornalisti dipendenti;
- versamento del saldo imposta sostitutiva del TFR;
- versamento contributi Fondo CCNL Logistica;
- ENSARCO, versamento quarto trimestre 2020.
28 febbraio:
- IMU 2020 ed eventuale conguaglio;
- termine per aderire al servizio di consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche e dei loro duplicati informatici;
- invio della Comunicazione dei dati retributivi e contributivi UniEmens dei lavoratori dipendenti, nonché delle informazioni necessarie per l’implementazione delle posizioni assicurative individuali e per l’erogazione delle prestazioni, relativi al mese precedente;
- FASI, versamento contributi dirigenti delle aziende industriali;
- richiesta della riduzione del tasso medio di tariffa INAIL per prevenzione;
- presentazione all’INPS delle domande di Cassa Integrazione per eventi oggettivamente non evitabili verificatisi nel mese precedente da parte delle imprese industriali e dell’edilizia.
Marzo 2021
Il primo giorno di marzo attende i contribuenti che hanno aderito alla Rottamazione ter e al saldo e stralcio: il decreto Ristori quater (D.L. n. 157/2020) ha posticipato al 1° marzo 2021 la scadenza delle relative rate.
Entro il 10 marzo è necessario provvedere all’eventuale invio tardivo del Modello Redditi 2020 da parte di coloro che non lo hanno fatto entro la scadenza del 10 dicembre 2020.
=> Ravvedimento operoso: calcolo e modello
Per gli esercenti e coloro che svolgono attività d’impresa, arte o professione con ricavi o compensi non superiori a 50 milioni di euro che hanno subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 33% nel mese di novembre dell’anno 2020, sono stati rinviati, al 16 marzo i termini per il versamento:
- delle ritenute alla fonte sui redditi di lavoro dipendente e soggetti assimilati e delle trattenute relative all’addizionale regionale e comunale;
- dell’acconto IVA 2020;
- dei contributi previdenziali e assistenziali.
Sempre il 16 marzo scadono i termini:
- per le società di capitali per il versamento della tassa annuale di concessione governativa 2021 per la vidimazione dei libri sociali in misura forfetaria;
- per la trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate delle Certificazioni Uniche (scadenza inizialmente prevista per il 7 marzo);
- per la trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate dei dati da utilizzare per le dichiarazioni dei redditi precompilate.
Il 17 marzo scade il termine per il saldo IVA 2019 senza maggiorazione.
Il 31 marzo:
- quarta rata del saldo e stralcio;
- versamento annuale del contributo FIRR per le aziende aderenti;
- dichiarazione all’INPS di eventuali redditi da lavoro autonomo/impresa percepiti nel 2019 che possano comportare riduzioni dell’indennità NASpI o DIS-COLL;
- richiesta di indennità di disoccupazione agricola;
- trasmissione all’INAIL dei dati aggregati sanitari e di rischio dei lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria.
=> Lettera del Fisco in arrivo: cosa fare quando arriva
Aprile 2021
Ad aprile:
- il 10 aprile scade il termine per il versamento all’INPS dei contributi per i lavoratori domestici;
- il 20 aprile il versamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche per il primo trimestre;
- il 25 aprile gli operatori intracomunitari devono presentare gli elenchi riepilogativi (INTRASTAT) delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi rese nel mese precedente nei confronti di soggetti UE.
Il 30 aprile c’è una lunga lista di scadenze da ricordare:
- versamento secondo o unico acconto IRAP/IRPEF/IRES 2020 (scadenza prorogata per i soggetti indicati all’art. 98, comma 1, del D.L. n. 104 del 2020 che abbiano subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 33% nel primo semestre dell’anno 2020 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente);
- comunicazione annuale dei contratti di appalto, somministrazione e trasporto da parte delle PA;
- comunicazione annuale relativa alle dichiarazioni di inizio attività (DIA) per i Comuni;
- comunicazione all’Anagrafe Tributaria dei dati relativi all’anno precedente riguardanti iscrizioni, variazioni e cancellazioni negli albi, registri ed elenchi, per gli Ordini Professionali;
- messa a disposizione della dichiarazione dei redditi precompilata;
- presentazione dichiarazione IVA annuale relativa all’anno 2020;
- Esterometro primo trimestre.
Maggio 2021
Il 20 maggio è la scadenza per ENSARCO per il versamento relativo al primo trimestre, il 31 maggio devono essere pagate le imposte di bollo sulle fatture elettroniche del primo trimestre, ma se l’importo dovuto è inferiore a 250 euro si può pagare entro il 30 settembre 2021.
Giugno 2021
Il 30 giugno, salvo proroghe, bisogna versare il saldo IRPEF 2020 e il primo acconto IRPEF 2021, pari al 40%, se l’importo totale è superiore a 257,52 euro.
Luglio 2021
Per quanto riguarda le scadenze di luglio:
- il 10 luglio i datori di lavoro domestico devono versare i contributi all’INPS;
- il 16 a dover pagare i contributi all’INPS sono gli agricoltori;
- il 20 luglio è la scadenza per il versamento dei contributi al Fondo CCNL Logistica.
Il 31 luglio scadono:
- la quinta rata a seguito dell’adesione dei contribuenti alla definizione agevolata “saldo e stralcio” cartelle;
- l’Esterometro del secondo trimestre.
Agosto 2021
Il 20 agosto è la data da segnare in calendario per:
- ENSARCO, versamento secondo trimestre;
- il versamento all’INPS dei contributi artigiani e commercianti fissi;
Settembre 2021
L’ultimo giorno di settembre, il 30, bisogna ricordarsi di:
- presentare istanza per il rimborso dell’IVA assolta in un altro Stato membro in relazione a beni e servizi ivi acquistati o importati, relativi al periodo d’imposta 2020;
- presentare la dichiarazione dei redditi 2020, Modello 730;
- pagare le imposte di bollo sulle fatture elettroniche del secondo trimestre (se la somma del bollo del primo e secondo trimestre è inferiore a 250 euro si può pagare entro il 30 novembre 2021).
=> Dichiarazione Redditi 2021: i Modelli definitivi 730, 770, CU e IVA
Ottobre 2021
Di seguito le scadenze di ottobre:
- 10 ottobre appuntamento con l’INPS per il versamento dei contributi datori di lavoro domestico;
- 31 ottobre, termine ultimo per trasmettere la Certificazione Unica che contiene redditi esenti o non dichiarabili tramite precompilata.
Novembre 2021
A novembre:
- il 2 novembre deve essere inviato l’Esterometro terzo trimestre;
- il 15 novembre deve essere versata la seconda rata dell’imposta sostitutiva prevista nella misura unica dell’11%, per la rideterminazione dei valori di acquisto delle partecipazioni non negoziate in mercati regolamentati e dei terreni edificabili e con destinazione agricola posseduti alla data del 1° luglio 2020;
- il 20 novembre è l’appuntamento con ENSARCO, versamento terzo trimestre.
Entro fine mese, il 30 novembre, bisogna:
- presentare la dichiarazione dei redditi IRPEF 2020 con il Modello Redditi PF;
- versare l’acconto unico IRPEF 2021 se l’importo totale dovuto è inferiore a 257,52 euro (salvo proroghe);
- versare il secondo acconto IRPEF 2021 (60 %) se il totale dovuto è superiore a 257,52 euro (salvo proroghe);
- comunicare all’Agenzia delle Entrate delle spese per l’adeguamento degli ambienti di lavoro;
- pagare le imposte di bollo sulle fatture elettroniche terzo trimestre.
=> IVA, guida alla fatturazione per operazioni estere
Dicembre 2021
A dicembre:
- il 16 dicembre è la data da ricordare per il versamento dell’acconto dell’imposta sostitutiva del TFR e per il versamento del saldo IMU 2021;
- il 28 dicembre bisogna versare l’acconto IVA.