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Nel mese di gennaio 2021 le aziende stipuleranno il 25% dei contratti di lavoro in meno rispetto allo scorso anno, evidenziando un trend negativo che potrebbe proseguire fino a marzo. L’impatto dell’emergenza sanitaria è ancora evidente in alcuni ambiti, come la ristorazione, il ramo moda, i servizi per le imprese e alcuni settori del manifatturiero, tuttavia il crollo delle assunzioni non sembra colpite l’edilizia e il comparto digitale.
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Secondo il Bollettino mensile del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, inoltre, i segnali di ripresa più evidenti riguardano le regioni del Nord Ovest, con Lombardia e Piemonte in Cima alla lista delle regioni più virtuose.
Sono le professioni intellettuali, scientifiche e a elevata specializzazione, infatti, a mostrare un trend in crescita che coinvolge in modo particolare gli specialisti in scienze matematiche, informatiche, chimiche, fisiche e naturali (9mila i contratti da stipulare a gennaio, il 52,6% in più rispetto al 2020.
In generale, le imprese sembrano puntare su profili con elevate competenze, sebbene il 43% delle professioni intellettuali, scientifiche ed a elevata specializzazione siano di difficile reperimento.