Grazie a un plafond di aiuti pari a 40milioni di euro, prende il via in Emilia-Romagna l’erogazione dei ristori regionali a beneficio delle imprese colpite dalle conseguenze della pandemia e alle prese con varie limitazioni e chiusure.
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Le risorse si aggiungono a quelle nazionali e prevedono l’attivazione di bandi ad hoc per bar e ristoranti a partire dal 20 gennaio: saranno gli Enti camerali a gestire singoli bandi in ogni provincia attraverso una convenzione già approvata con Unioncamere Emilia-Romagna. La Regione stessa, invece, gestirà direttamente altri due bandi da 1,5 milioni di euro rivolti rispettivamente:
- ai gestori delle piscine pubbliche, per l’erogazione di un contributo diretto una tantum in un’unica soluzione;
- a beneficio invece di Taxi e Noleggio con conducente (Ncc), bonus erogati sulla base delle licenze in essere.
Saranno messi a disposizione ristori anche per le seguenti attività: imprese culturali e cinema, palestre, spettacolo viaggiante, discoteche e locali da ballo assimilati. Circa 4 milioni di euro sono infine da destinare ai ristori per altre categorie, fra cui venditori ambulanti in fiere e sagre paesane.