Le imprese possono rinnovare i contratti a termine senza causale per ulteriori 12 mesi fino al prossimo 31 marzo 2021: la Legge di Bilancio proroga la misura che il decreto Agosto prevedeva fino alla fine del 2020. E’ una delle norme sul lavoro previste per consentire alle aziende di far fronte all’emergenza Covid utilizzando strumenti di flessibilità. In pratica, fino al prossimo 31 marzo, è possibile il rinnovo senza causale di contratti a tempo determinato anche oltre i primi 12 mesi.
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La proroga è contenuta nel comma 279 della manovra, legge 178/2020. Tecnicamente, viene modificato l’articolo 93 del decreto 34/2020, introducendo la nuova scadenza:
«in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, in deroga all’articolo 21 del decreto legislativo 81/2015, e fino al 31 marzo 2021, ferma restando la durata massima complessiva di 24 mesi, è possibile rinnovare o prorogare per un periodo massimo di 12 mesi e per una sola volta i contratti di lavoro subordinato a tempo determinato, anche in assenza delle condizioni di cui all’articolo 19, comma 1, del decreto legislativo 81/2015.
La norma ordinaria sui contratti a termine è contenuta nel Jobs Act (nel dlgs 81/2015 sopra citato) e prevede che il tempo determinato sia applicabile senza causale solo per 12 mesi, mentre la proroga deve essere motivata da specifiche condizioni, previste dalla legge: esigenze temporanee e oggettive, estranee all’ordinaria attività, esigenze di sostituzione di altri lavoratori, esigenze connesse a incrementi temporanei, significativi e non programmabili, dell’attività ordinaria. In ogni caso, il limite massimo di applicazione dei contratti a termine è di 24 mesi.
La Legge di Bilancio prevede invece che, fino al prossimo 31 marzo, si possano prorogare o rinnovare i contratti a tempo determinato anche oltre i primi 12 mesi senza causale. Ma sempre nel rispetto del limite massimo di 24 mesi. E con un unico rinnovo senza causale.
ttenzione: questo paletto è riferito all’intero periodo di applicazione della proroga. Se, ad esempio, un’impresa, ha già utilizzato la proroga senza causale nei mesi scorsi, in base al decreto agosto, non potrà effettuarne una seconda in questi primi tre mesi 2021.