Innovazione, imprenditorialità, ricerca e sviluppo, storie di successo e di resilienza: sono gli ingredienti intorno ai quali si è sviluppato It’ all about digital, ovvero SIOS 2020 – StartupItalia Open Summit, organizzato da StartupItalia in collaborazione con Università Bocconi di Milano, B4i – Bocconi for innovation, piattaforma di pre-accelerazione, accelerazione e sviluppo interno alle aziende e il partner Nana Bianca.
L’appuntamento in edizione digitale (con oltre un milione di visualizzazioni) ha fatto il punto sul settore, proponendosi come volano di innovazione anche in risposta alla crisi economica determinata dal Covid. E’ stato inoltre lanciato UpBase, il database dell’ecosistema italiano delle tecnologie digitali che, da gennaio 2021, fornirà la “bussola” di dati e informazioni per orientarsi nel mercato delle startup, degli investitori e dell’innovazione.
Il focus
Nel 2020 gli investimenti in startup in Italia raggiungono quota 691 milioni di euro, in leggero calo rispetto ai 723 milioni dell’anno scorso (dati al 5 dicembre 2020). In aumento il numero di round, che dai 74 del 2019 passano a 98, avanza anche il peso del crowdfunding sul totale del comparto: 81 milioni di euro raccolti in 126 campagne. Il numero delle imprese innovative sale a 12mila 068, dalle 10mila 630 del 2019, ed è pari al 3,3% di tutte le società di capitali di recente costituzione (Dati MiSE).
I premi
Nell’ambito dell’evento sono stati consegnati anche diversi riconoscimenti. La Startup of The Year 2020 è la biotech Wise, mentre il riconoscimento Community va a unobravo, innovativo servizio di psicologia nato a Napoli completamente online.
«Le storie che parlano d’innovazione sono quelle che più colpiscono perché lanciano sfide importanti e sono in grado di ispirare», ha commenta la sottosegretaria del ministero dello Sviluppo economico Alessandra Todde.
L’innovazione rappresenta uno strumento essenziale per garantire la crescita del Paese e dare la possibilità alle nostre imprese di competere e generare nuove opportunità di lavoro.
Gli strumenti
Investire su Ricerca e Innovazione, un piano straordinario sulla formazione e la diffusione delle competenze digitali all’interno dell’impresa, a partire dallo stesso imprenditore. Un percorso che, accanto alle infrastrutture fisiche – da rendere sempre più stabili e performanti – costruisca un’infrastruttura culturale digitale.
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Da SIOS 2020 emerge uno spaccato dell’Italia che ha fatto del digitale un elemento trainante, che guarda al futuro e alla nuova normalità sviluppando strumenti, soluzioni e servizi che possono traghettarci in un futuro più rispettoso dell’ambiente, con un modo nuovo di fare scuola e di lavorare, di vivere il tempo libero, di gestire le relazioni con banche, aziende e negozi on e offline.
Un capitolo speciale è stato dedicato all’astronauta Roberto Vittori, che nei suoi viaggi verso la Stazione Spaziale Internazionale ha portato nelle scuole e tra i giovani la testimonianza e la rilevanza della ricerca scientifica nata sulla terra e sperimentata anche nello spazio.
Infine, il Village virtuale, che «ha permesso comunque di creare quel link, quel contatto fra startup, investitori e aziende che è uno dei punti di forza di SIOS«, come ha sottolineato Filippo Satolli, CEO di StartupItalia.
«Abbiamo ascoltato molte testimonianze – prosegue -. Tra queste c’è anche StartupItalia che, nel corso del 2020, ha dato il via a “StartupItalia Alliance”, progetto che vede l’unione di App, piattaforme, tecnologie e servizi a supporto del sistema innovazione, per guidare le aziende di tutte le dimensioni a raggiungere i loro obiettivi di business».