La Regione Piemonte sostiene lavoratori che si trovano in condizioni di disagio economico a causa della crisi innescata dalla pandemia, soprattutto se non possono contare sull’aiuto degli ammortizzatori sociali. Insieme alle parti sociali e in collaborazione con Finpiemonte, viene creato un fondo attraverso il quale erogare contributi a fondo perduto.
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L’obiettivo è quello di offrire un supporto completo ai lavoratori esclusi dal decreto-legge del 17 marzo 2020, convertito in legge il 24 aprile e relativo alla cassa integrazione ordinaria e in deroga. La Regione ha previsto una agevolazione sotto forma di contributo a fondo perduto una tantum di 600 euro. I beneficiari sono:
- lavoratori/lavoratrici dei fallimenti;
- lavoratori/lavoratrici domestici/domestiche conviventi al 23 febbraio 2020;
- lavoratori/lavoratrici della ristorazione, di imprese che hanno continuato a lavorare nel periodo da marzo 2020 a maggio 2020 con riduzione di orario, impiegati nella fornitura di pasti preparati e nei servizi di ristorazione in self-service, con contratto sospeso o cessato nel periodo continuativo da marzo a maggio 2020;
- collaboratori coordinati continuativi con contratto sospeso o cessato nel periodo continuativo da marzo a maggio 2020.
Le domande per ottenere le agevolazioni possono essere inoltrate attraverso lo sportello telematico attivato ad hoc fino al 15 gennaio 2021.