La nuova mappa del rischio Covid completa il quadro delle nuove misure per arginare il contagio Coronavirus approvate negli ultimi giorni dal Governo. Anche questa settimana, per la seconda volta, non ci sono retrocessioni ma solo conferme o promozioni a zone di rischio inferiore.
Tornano in zona gialla Emilia Romagna, Marche, Umbria, Friuli Venezia Giulia, passano invece dalla zona rossa alla zona arancione Campania, Toscana, Val d’Aosta e provincia di Bolzano. Restano nella stessa fascia anche Lombardia e Piemonte, mentre l’unica regione rossa rimane l’Abruzzo, anche se il passaggio in zona arancione è previsto tra lunedì 7 e mercoledì 9 dicembre.
Tutte le altre modifiche sono operative da domenica 6 dicembre.
L’indice di contagio scende a 0,91, ed è sotto quota 1 in 16 Regioni. I dati «sono incoraggianti», sottolinea il consueto report del ministero della Salute, e si registra anche un calo dei ricoveri e dei pazienti in terapia intensiva, ma resta fondamentale la massima prudenza.
Regole di Natale in zona gialla e arancione
Nelle Regioni che passano in zona gialla riparte il servizio al tavolo in bar e ristoranti, e sono liberi gli spostamenti anche fra diverse Regioni. Ma intervengono comunque le nuove limitazioni previste dal decreto legge del 2 dicembre e dal DPCM del giorno successivo.
Quindi, anche in questa fascia dal 21 dicembre al 6 gennaio sono vietati gli spostamenti fra Regioni. Nei giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno, 25 e 26 dicembre e primo gennaio, anche fra Comuni tranne che per motivi di lavoro, salute o necessità. E’ però sempre possibile il rientro nella propria abitazione (ma solo prima casa). Resta il coprifuoco dalle 22 alle 5, ma il primo gennaio durerà fino alle 7 del mattino.
Nelle Regioni promosse dalla zona rossa a quella arancione, riaprono i negozi, che in base all’ultimo DPCM fino al prossimo 6 gennaio possono tenere aperto fino alle 21.
Mappa aggiornata
Ecco nel dettaglio la nuova mappa del livello di rischio nelle regioni da domenica 6 dicembre:
- zona gialla: Emilia – Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lazio, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria, Veneto, province di Trento e Bolzano;
- zona arancione: Campania, Calabria, Lombardia, Piemonte, Toscana, Val d’Aosta;
- zona rossa: Abruzzo (fino al 9 dicembre).