Novità in tema di contributi e finanziamenti. La Regione Lombardia ha infatti stanziato 20 milioni di euro per sostenere nuove iniziative imprenditoriali e di lavoro autonomo sotto forma di finanziamenti a tasso agevolato per spese connesse all’avvio delle attività d’impresa.
Requisito indispensabile è che le nuove aziende siano state costituite da più di 12 mesi e abbiano sede legale e operativa in Lombardia.
Invece, il “Fondo per l’Innovazione Tecnologica” prevede la concessione di agevolazioni per le imprese che realizzino programmi di sviluppo precompetitivo comprendenti anche attività non preponderanti di ricerca industriale e attività relative a centri di ricerca.
Per quanto concerne le imprese lombarde, requisiti d’accesso al finanziamento sono:
- nuove imprese costituite in forma di società di persone e/o di capitale i cui 2/3 delle quote del capitale sociale dell’impresa sia detenuto da soggetti svantaggiati e/o giovani in età dai 18 ai 35 anni compiuti e/o da donne;
- nuove ditte individuali e imprese familiari operanti nel settore manifatturiero, dei servizi alle imprese ed alle persone.
I contributi copriranno il 70% delle spese ammissibili con importo compreso tra 15.000 e 150.000 euro e saranno erogati con mezzi del Fondo di rotazione costituito ai sensi della LR 1/99 e per la parte rimanente con mezzi degli istituti di credito convenzionati.
La domanda online dovrà essere presentata via web e poi inviata a Finlombarda entro 10 giorni, fino a esaurimento delle risorse disponibili.
Riguardo alle novità per la concessione di agevolazioni a valore sul Fondo per l’innovazione tecnologica, le nuove norme per la concessione di contributi si adeguano alla nuova disciplina comunitaria in materia di aiuti di stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione.
Nello specifico per i programmi che prevedono spese ammissibili inferiori a 3 milioni di euro è la copertura del finanziamento sarà del 50%.
Per i programmi comportanti spese ammissibili pari o superiori a 3 milioni di euro il tasso agevolato è pari al 20% del tasso europeo di riferimento ed è concesso un contributo in conto interessi mediante finanziamento bancario a tasso di mercato per il 50% dei costi ammessi.
In entrambi i casi la durata massima è di 8 anni più un periodo di preammortamento adeguato, comunque non superiore a 4 anni.
Per le piccole e medie imprese possono essere concesse maggiorazioni nella forma di contributo alla spesa pari rispettivamente al 20% e al 10% dei costi ammessi.