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Ecco la distribuzione territoriale: 32.345 in Lombardia; 20.571 nel Lazio; 17mila tra Veneto, Campania, Toscana ed Emilia Romagna; circa 13mila in Sicilia e Puglia; oltre 5mila in Calabria e Marche.
Si tratta delle attività economiche più colpiti dalle misure di contenimento della seconda ondata Covid, che avevano già ricevuto i precedenti contributi, ma questa volta applicando i coefficienti di maggiorazione.
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In particolare, sono 726 i milioni destinati alla ristorazione, ossia a 154mila tra bar, pasticcerie, gelaterie e ristoranti mentre sono 106 i milioni di euro accreditati a 25mila operatori dell’ospitalità (servizi di alloggio). Sono poi circa 9mila gli operatori in ambito sport, intrattenimento e trasporto. Infine, l’Agenzia delle Entrate segnala anche tra le altre attività con più erogazioni quelle artistiche (2.935), quelle di supporto alle imprese (1.482) e quelle professionali (1.206).