Anche la Regione Lazio attiva nuove misure volte a prevenire e contrastare la diffusione dell’epidemia da Covid-19 sul territorio. È arrivata nella setata del 12 ottobre, infatti, l’ordinanza siglata dal presidente Nicola Zingaretti che impone limiti agli spostamenti e detta nuove regole in aggiunta a quelle stabilite dal Governo con l’ultimo Dpcm.
L’ordinanza n. 833 in materia di Coronavirus, precisamente, si basa sul confronto con il Ministero della Salute e si sviluppa intorno a tre punti chiave:
- stop agli spostamenti in orario notturno sul territorio della Regione, dalle ore 24:00 alle ore 5:00 del giorno successivo a partire dalla notte tra venerdì 23 ottobre e sabato 24 ottobre, salvo che per chi si sposta per comprovate esigenze motivate da situazioni di necessità o d’urgenza (lavoro, salute, ritorno alla propria residenza);
- incremento di posti letto Covid-19, identificando strutture pubbliche e private ulteriori rispetto a quella già inserite nella rete Covid, fino al raggiungimento di 2913 posti letto di cui 552 dedicati alla terapia intensiva e sub-intensiva;
- potenziamentodidattica digitale integrata dal 26 ottobre nelle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado e nelle Università. Le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, per una quota pari al 50 per cento degli studenti, con esclusione degli iscritti al primo anno. Per le Università l’incremento del ricorso alla didattica digitale integrata raggiunge quota 75 per cento degli studenti iscritti, con esclusione delle attività formative che necessitano della presenza fisica o l’utilizzo di strumentazioni.
=> Uffici pubblici Lazio: lavoro agile oltre il 50%
Le misure hanno validità fino a trenta giorni dalla data dell’ordinanza. L’autocertificazione da compilare in caso di spostamenti è allegata all’ordinanza regionale, scaricabile dal sito ufficiale della Regione Lazio.