Pronto il nuovo Dpcm con le misure anti-Covid per i prossimi 30 giorni. Come anticipato, nel testo è previsto che tutte le attività di ristorazione (bar e pub, ristoranti e pizzerie, gelaterie e pasticcerie) dovranno limitare il servizio al pubblico al tavolo fino alle ore 24:00, in piedi fino alle ore 21:00. Nessun nuovo vincolo rispetto a consegne ed asporto.
Confermato anche l’obbligo di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie (mascherine) e di indossarli nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private, nonché in tutti i luoghi all’aperto (tranne quando si fa sport e nei consueti casi di esclusione) ad eccezione dei casi in cui sia garantito l’isolamento e comunque sempre facendo salvi protocolli e linee guida anti-contagio da Coronavirus previsti per le diverse attività economiche, produttive, amministrative e sociali, comprese quelle per il consumo di cibi e bevande.
Vietate tutte le feste nei locali pubblici, al chiuso e all’aperto. Restano consentite, con le regole fissate dai protocolli già in vigore, le cerimonie civili o religiose come i matrimoni, con relativi banchetti limati a 30 persone. Più soft le indicazioni per i contesti personali.
Nelle abitazioni private è raccomandato evitare feste e ricevere persone non conviventi di numero superiore a 6.
E’ consentito svolgere attività sportiva o motoria all’aperto, purché nel rispetto della distanza di sicurezza di almeno due metri per l’attività sportiva e di un metro per ogni altra attività. Divieto, invece, di gare, competizioni e tutte le attività connesse agli sport di contatto svolti a livello amatoriale (come il calcetto o il basket), consentiti però a livello dilettantistico per le società, previa applicazione dei protocolli anti-Covid.
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Stop anche alle gite scolastiche. Permesse invece le attività inerenti i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, nonché le attività di tirocinio. Infine, limitati al massimo gli accessi e le visite nelle casi di cura riposo (RSA) e lungo degenza.
Il testo del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri sulle misure per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19 è stato definito in tarda serata il 12 ottobre, dopo l’incontro a Palazzo Chigi on gli Enti Locali, alla presenza del Presidente Conte, dei Ministri Boccia e Speranza e, in videoconferenza, i rappresentanti di Regioni, Comuni e Province.