Sono un dipendente pubblico andato in pensione con quota 100. Vorrei beneficiare dell’anticipo del TFS ed ho chiesto all’INPS la quantificazione della mia indennità ma non so come procedere successivamente.
Per conoscere l’elenco aggiornato al 2021 delle banche che concedono un anticipo sulla liquidazione maturata (c.d. anticipazione del TFS) bisogna attuare la seguente procedura di domanda, che serve anche a presentare richiesta online all’ente erogatore (ad esempio l’INPS), il quale risponde poi entro 90 giorni dalla richiesta, certificando il diritto all’anticipo del trattamento di fine servizio.
Con la certificazione, si può infatti presentare la domanda vera e propria alla banca, utilizzando uno specifico modulo, che si trova nella sezione dedicata ai richiedenti della piattaforma ufficiale sull’anticipo TFS: si tratta del portale messo a punto dal Dipartimento Funzione Pubblica, che contiene tutte le indicazioni che le possono servire, i documenti, gli elenchi delle banche e degli enti erogatori.
Dalla home page del sito (https://lavoropubblico.gov.it/anticipo-tfs-tfr), può cliccare sulla voce “sei un richiedente” che contiene indicazioni su presentazione della domanda, tempistiche, moduli. Se da questa pagine clicca sulla voce “quali sono i tempi della richiesta di anticipo” trova il link con l’elenco delle banche aderenti. Ad oggi sono poco più di una decina, nessuna delle quali tra i primari istituti di credito presenti su tutto il territorio nazionale.
L’importo massimo dell’anticipo garantito dalla liquidazione (TFS, TFR o altra denominazione) – riservato ai dipendenti pubblici che accedono alla pensione con quota 100, oppure pensione anticipata o di vecchiaia – è pari a 45mila euro al lordo degli interessi, il tasso applicato è determinato in base a quanto previsto dall’art. 4 dell’Accordo quadro, senza ulteriori commissioni o altri oneri.
Se non trova in elenco una banca a lei vicina, può valutare una differente procedura, ossia quella di rivolgersi ad istituti di credito che, seppur non aderenti all’accordo, propongono in via privata linee di finanziamento garantite dal TFS o TFR maturato.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz
