Il 22 segnerà la data di inizio del concorso straordinario previsto dal Ministero dell’Istruzione per assumere 32mila docenti delle scuole medie e delle superiori, regolarizzando gli insegnanti precari con almeno tre anni di servizio alle spalle svolti dal 2008 a oggi.
L’obiettivo della selezione, che proseguirà fino a metà novembre, è quello di assegnare una cattedra in modo retroattivo a partire dal prossimo anno, riconoscendo ai vincitori del concorso la decorrenza giuridica del rapporto di lavoro dal 1 settembre 2020.
La prova scritta (con punteggio minimo di sette decimi o equivalente), da svolgere con il sistema informatizzato, è distinta per classe di concorso e tipologia di posto. La durata è pari a 150 minuti e prevede, per i posti comuni, cinque quesiti a risposta aperta e un quesito – seguito da cinque domande a risposta aperta di comprensione – per la verifica della conoscenza linguistica. Per le classi di concorso di lingua inglese, la prova scritta sarà interamente in lingua e prevede sei quesiti a risposta aperta.
In attesa di vedere pubblicata la data del concorso in Gazzetta Ufficiale, si procede con la ricerca degli spazi adatti per svolgere le procedure concorsuali in piena sicurezza: sarà infatti necessario mettere in atto tutte le procedure previste per evitare il rischio di contagio da Covid-19, tra cui il distanziamento, l’uso obbligatorio delle mascherine, il controllo della temperatura prima di accedere in aula. Ai docenti in quarantena, così come ai colleghi che presentano sintomi sospetti, non sarà consentita la partecipazione alle prove.
=> Scuola: chiamata veloce per i docenti, come fare domanda
Il concorso straordinario sarà la prima delle tre selezioni che si svolgeranno a partire dalle prossime settimane per l’assunzione a tempo indeterminato di nuovi insegnanti. Nei prossimi mesi saranno espletati anche i concorsi ordinari per infanzia e primaria e per la secondaria di I e II grado, per un totale di circa 78mila posti. Le prove preselettive degli altri due concorsi si svolgeranno subito dopo il termine della prova scritta del concorso straordinario.