Lo studio tecnico che dirige i lavori non effettua sconto in fattura né cessione del credito, mentre l’impresa edile sì. Posso richiedere il rimborso 110% solo per la parcella dello studio e farmi applicare lo sconto in fattura per l’importo dell’esecuzione lavori?
Direi di sì, anche in considerazione del fatto che è addirittura possibile applicare, con lo stesso fornitore, uno sconto in fattura parziale, utilizzando poi la detrazione fiscale in dichiarazione dei redditi per la restante parte di spesa.
Lo chiarisce l’Agenzia delle Entrate con interpello 325/2020, riportato anche nelle FAQ pubblicate sulla pagina tematica del portale: «il fornitore può anche applicare uno sconto “parziale”.
In questo caso, il contribuente potrà far valere in dichiarazione una detrazione pari al 110% della spesa rimasta a suo carico o, in alternativa, potrà optare per la cessione del credito rimanente ad altri soggetti, inclusi istituti di credito e altri intermediari finanziari».
Se questa possibilità è ammessa per le spese dovute allo stesso fornitore, mi pare a maggior ragione che sia utilizzabile anche per i pagamenti nei confronti di soggetti diversi, come nel caso da lei esposto. Fra l’altro, i professionisti che effettuano i lavori (o le perizie, o le altre prestazioni ammesse all’agevolazione) non sono obbligati ad accettare lo sconto in fattura.
=> Cessione crediti e sconto in fattura: procedura online
La possibilità di accordarsi per uno sconto parziale sui lavori che rientrano nell’Ecobonus 110 va proprio incontro all’eventuale esigenza di mettersi d’accordo. Con la stessa ratio, è possibile per il contribuente accordarsi per lo sconto in fattura con un’impresa (per esempio, come nel suo caso, l’esecutrice dei lavori) e applicare invece la detrazione sulla spesa sostenuta per un altro fornitore (come lo studio tecnico, nel suo caso).
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz