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PNRR: linee guida di Governo sulle riforme 2021

di Alessandra Gualtieri

Pubblicato 16 Settembre 2020
Aggiornato 18 Settembre 2020 06:52

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PNRR: proposte di Governo per le prossime riforme (Fisco, Lavoro, Giustizia e PA), gli investimenti pubblici e quelli in ricerca e sviluppo.

Trasmessa alle Camere la proposta di Linee guida per la definizione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che in 38 pagine sintetizza e priorità di Governo per l’utilizzo delle risorse del Recovery Fund destinate all’Italia.

In base al parere parlamentare, sarà poi elaborato lo schema di Piano completo di progetti di investimento e di riforme nel’ambito del Recovery Plan.

=> Linee Guida PNRR: consulta le slide di sintesi

Tra gli obiettivi di lungo termine il documento riporta le seguenti priorità:

  • Raddoppiare il tasso di crescita dell’economia italiana (0,8% nell’ultimo decennio), portandolo quantomeno in linea con la media UE (1,6%).
  • Aumentare gli investimenti pubblici per portarli almeno al 3% del PIL.
  • Incentivare gli investimenti in R&S.
  • Conseguire un aumento del tasso di occupazione di 10 punti percentuali per arrivare all’attuale media UE (73,2% contro il 63,0% dell’Italia).
  • Elevare gli indicatori di benessere, equità e sostenibilità ambientale.
  • Ridurre i divari territoriali di PIL, reddito e benessere.
  • Promuovere una ripresa del tasso di fertilità e della crescita demografica.
  • Abbattere l’incidenza dell’abbandono scolastico e dell’inattività dei giovani.
  • Migliorare la preparazione degli studenti e la quota di diplomati e laureati.
  • Rafforzare la sicurezza e la resilienza del Paese a fronte di calamità naturali, cambiamenti climatici e crisi epidemiche
  • Garantire la sostenibilità e la resilienza della finanza pubblica.

Tra le politiche di supporto spiccano:

  • Investimenti pubblici
  • Riforma della Pubblica amministrazione
  • Ricerca e sviluppo
  • Riforma del Fisco
  • Riforma della Giustizia
  • Riforma del Lavoro

Riforma del Fisco

Le linee guida prevedono la presentazione di una specifica Leggi Delega entro fine 2020, con emissione dei decreti attuativi entro fine 2021.

Obiettivi

  • Riduzione strutturale del cuneo fiscale sul lavoro tramite riforma IRPEF in chiave progressiva.
  • Sostegno alle famiglie e alla genitorialità in raccordo con il Family Act.
  • Revisione dei sussidi, con particolare attenzione a quelli dannosi per l’ambiente.
  • Semplificazione degli adempimenti per i contribuenti e le imprese.
  • Contrasto all’evasione fiscale, promuovendo l’uso dei pagamenti digitali e migliorando le risorse delle agenzie fiscali e delle autorità di controllo.
  • Pieno utilizzo e interoperabilità delle banche dati nel rispetto della privacy.

Strumenti

  • Miglioramento dell’equità, efficienza e trasparenza del sistema tributario.
  • Aumento offerta di lavoro e investimenti materiali e in R&S delle imprese.
  • Contributo al conseguimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale e sociale.

Riforma del Lavoro

Le linee guida prevedono la presentazione delle Leggi Delega entro aprile 2021, con emissione dei decreti attuativi per fine 2021. Obiettivi: aumentare il tasso di occupazione; migliorare l’equità, tutelando i lavoratori vulnerabili e garantendo salari dignitosi; incentivare la produttività del lavoro con il rafforzamento degli incentivi fiscali al welfare contrattuale e la promozione della contrattazione decentrata; accrescere le skill e ridurre il mismatch tra competenze domandate e offerte.

Strumenti attuativi

  • Revisione ammortizzatori sociali in chiave perequativa.
  • Attuazione delle politiche attive del lavoro legiferate in anni recenti.
  • Formazione on the job e life-long learning.
  • Salario minimo per tutelare le categorie più deboli, fissato a livelli competitivi
  • Contrasto al lavoro in nero e all’evasione contributiva.
  • Riduzione incidenza NEET e avviamento dei giovani al lavoro.
  • Promozione del lavoro femminile.