Superbonus 110%: cessione del credito a Generali

di Anna Fabi

16 Settembre 2020 12:35

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La compagnia assicurativa propone 102% di liquidità ai privati e 100% alle imprese, in arrivo piattaforma web per la cessione del credito Ecobonus 110%.

Una nuova offerta di cessione del credito per chi effettua ristrutturazioni agevolata con l‘Ecobonus al 110%, questa volta non da una banca ma da una compagnia assicurativa: Generali differenzia la proposta per privati e imprese, e oltre all’acquisto del credito d’imposta propone servizi informativi e consulenziali, oltre alla possibilità di aggiungere una polizza assicurativa.

L’offerta viene adeguatamente comunicata sul portale del colosso triestino: l’iter per la cessione del credito è operativo dal 21 settembre, l’accesso al Superbonus è previsto per il 15 ottobre.

A fronte della cessione del credito d’imposta relativo al Superbonus 110%, Generali offre il 102% di liquidità ai privati e il 110% alle imprese, polizze specifiche per imprese edili (responsabilità civile), clienti residenziali (rischio catastrofale), professionisti (rischio per le certificazioni e asseverazioni).

Il servizio di cessione del credito viene fornito attraverso una piattaforma web, c’è anche un help desk per risoluzione problemi operativi e supporto consulenziale. Ai clienti viene fornito un vademecum che riassume le caratteristiche fondamentali del superbonus.

L’agevolazione rappresenta «un intervento fondamentale in grado di generare effetti positivi sul settore edile (categorie professionali, artigianato e PMI) e su tutta la filiera produttiva, valorizzando la casa che è il bene principale della ricchezza delle famiglie italiane», sottolinea Marco Sesana, Country Manager & Ceo of Generali Italia and Global Business Lines.

=> Cessione Ecobonus: l'offerta di Banca Carige

Sono ormai diverse le banche e le società del settore finanziario che propongono pacchetti per l’acquisto del credito d’imposta previsto dall’articolo 121 del decreto Rilancio. Fra le altre: Intesa, Unicredit, Bnl, Credit Agricole, Banca Carige. In arrivo, fra le altre, l’offerta di Poste Italiane.