Il commercialista sostiene che la detrazione o cessione del credito devono essere legati alla mia capacità detrattiva, data dai redditi prodotti nei 5 anni concessi, meno il 10%. I tecnici sostengono che non ha importanza che io abbia a disposizione questa detraibilità. Sono interessato a svolgere lavori per 50mila euro ed ho un reddito nei 5 anni di 30.000: posso pagare dal mio conto corrente la metà e chiedere il resto alla banca, a cui cederò il credito?
Se ho capito bene la domanda, il commercialista le ha detto un’inesattezza, nel senso che la detrazione è sicuramente commisurata alla capacità Irpef, mentre invece la cessione del credito e lo sconto in fattura invece no. Si calcolano sempre sulla spesa. Anzi, sono alternative alla detrazione fiscale pensate proprio per andare incontro all’esigenza di coloro che non riescono ad applicare le detrazioni interamente per insufficienza dell’imposta da pagare.
Quindi, per rispondere con precisione alla sua domanda, se lei effettua lavori pari a 50mila euro, può scegliere se applicare la detrazione, oppure cedere il credito. Nel primo caso (detrazione) rileva la sua capacità fiscale. Mi pare che lei voglia utilizzare l’Ecobonus al 110%: può detrarre 55mila mila euro in tutto, spalmati su cinque anni (11mila euro all’anno).
=> Ecobonus: prestito e cessione in banca
Se la sua aliquota fiscale è insufficiente, perde la differenza. Ma se utilizza la cessione del credito può cedere il credito, per un somma pari alla detrazione spettante, quindi a 55mila euro (nell’esempio proposto). Infine, può decidere di pagare una parte della somma, applicando poi in dichiarazione la detrazione al 110%, e sulla parte restante applicare la cessione del credito.
Hai una domanda che vorresti fare ai nostri esperti?
Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz