Interessa ben 860mila lavoratori domestici regolari il nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) del settore domestico, firmato dalle organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl, UILTuCS, Federcolf e le associazioni datoriali Fidaldo (Nuova Collaborazione, Assindatcolf, Adld e Adlc) e Domina.
Scaduto nel 2016, il rinnovo del CCNL arriva in un momento delicato, per via della pandemia da Coronavirus e dei suoi risvolti economici. Si tratta di un settore segnato dalla forte presenza di lavoro nero e sommerso (che fa salire il numero di lavoratori domestici a circa 2 milioni) e che oggi ancor di di più è chiamato a svolgere un ruolo chiave nel Paese, anche in considerazione del suo crescente invecchiamento demografico.
Vediamo nel dettaglio le novità normative in vigore dal 1° ottobre 2020 con focus su organizzazione del lavoro, professionalità e trattamento retributivo.
CCNL lavoratori domestici 2020: le novità
Entrando nel dettaglio del CCNL, le novità riguardano:
- aumento economico mensile di 12 euro per il livello medio B Supera partire dal 1° gennaio 2021;
- sistema di indennità da 100 euro a quasi 116 euro a partire dal 1° ottobre 2020 in aggiunta alla retribuzione minima contrattuale prevista per i prestatori d’opera che assistono bambini fino al 6° anno di età ed agli assistenti familiari che assistono più di una persona non autosufficiente;
- ulteriore indennità fino a 10 euro al mese per i lavoratori in possesso della certificazione di qualità;
- unico livello BS delle baby sitter;
- semplificazioni e chiarimenti del CCNL per renderlo maggiormente fruibile dalle famiglie;
=> Assunzione colf: contratto, contributi e dichiarazioni
- adeguamento del contratto individuale di lavoro e delle assunzioni a tempo determinato alla normativa attuale;
- inquadramento assistenti familiari in quattro livelli, definendo per ciascuno due parametri retributivi, sulla base delle conoscenze e competenze in riferimento alla mansione;
=> Colf e badanti in Dichiarazione Redditi
- superamento distinzione tra colf, badanti e babysitter, favorendo la distinzione tra lavoratori che coadiuvano le famiglie nel ménage quotidiano e coloro che assistono le persone;
- introduzione figureeducatori formati.