Entra nel vivo l’Ecobonus 2020, che prevede una detrazione IRPEF innalzata al 110% per coloro che effettuano determinati interventi sugli immobili finalizzati all’efficientamento energetico e al miglioramento del livello antisismico.
Ma non si tratta dell’unica novità introdotta dal Decreto Rilancio in questo ambito per dare respiro a cittadini e imprese in questo periodo delicato caratterizzato dalla convivenza forzata con il Coronavirus. Il Governo ha infatti dato la possibilità di scegliere se fruire delle varie detrazioni fiscali previste per gli interventi sugli immobili:
- in dichiarazione dei redditi;
- cedendo il credito d’imposta;
- chiedendo lo sconto diretto in fattura.
Cessione Ecobonus in banca
La cessione del credito può essere fruita direttamente dal proprietario dell’immobile oppure anche in seconda battuta dalle stesse imprese che hanno realizzato gli interventi da cui ha avuto origine l’Ecobonus, dopo aver concesso al cliente lo sconto in fattura.
Dopo Intesasanpaolo, Unicredit, Bnl, Mps, Banco Popolare e Credit Agricole, continuano a profilarsi sul mercato offerte commerciali su misura avanzate dagli istituti di credito per procedere con la cessione del credito derivante dall’Ecobonus 110%.
Tra le ultime banche ad operare in questo senso c’è Banca Carige, che si rivolge a:
- privati e condomini che effettuano i lavori;
- alle imprese hanno applicato lo sconto in fattura.
Si tratta nello specifico di una proposta di acquisto dei crediti di imposta:
- privati e condominî potranno cedere i crediti di imposta derivanti da spese detraibili in 5 anni ottenendo indietro il 93,19% (102,5 euro per ogni 110 di credito ceduto); le imprese riceveranno il 91,81% (101 euro per ogni 110 di credito ceduto);
- i crediti di imposta detraibili in 10 anni consentiranno invece di recuperare l’81,12% del credito ceduto.
=> Sconto in fattura con Ecobonus 2020: come funziona
I crediti fiscali ceduti matureranno e verranno quindi liquidati ad avanzamento lavori:
- il primo con stato di avanzamento pari a minimo il 30% del capitolato;
- il secondo con minimo un ulteriore 30%;
- il restante al fine lavori.
A chi necessita di liquidità per effettuare i lavori, Banca Carige offre un finanziamenti mirati a condizioni agevolate con apertura di credito in conto corrente e nel limite massimo dell’importo del credito fiscale ceduto.
=> Cessione credito con Ecobonus 2020: come funziona
La Banca Carige offre anche supporto specialistico con un servizio di consulenza tecnica e fiscale e di assistenza per l’accesso al credito e la gestione del relativo iter amministrativo.