È un progetto ambizioso, nato dalla coralità di tre grandi attori, quello che ha permesso ad un colosso come Ducati di mantenere l’operatività del business durante l’emergenza e dopo.
Grazie ad Aruba e Lenovo, infatti, Ducati ha potuto rinnovare completamente l’approccio tecnologico al cloud e dare il via ad una nuova concezione di data center, caratterizzata dalla massima personalizzazione.
Da un lato, Aruba Enterprise ha proposto la realizzazione di un progetto con hardware e configurazione completamente diversi rispetto a quanto utilizzato fino ad ora da Ducati. Nuove architetture che non seguono logiche tradizionali. Aruba ha coadiuvato il rinnovo dell’hardware del data center on-premise di Ducati fornendolo sotto forma di servizio in modalità Private Cloud; mettendo a disposizione – da una parte – una soluzione Cloud completamente dedicata per garantire il massimo livello di sicurezza e segretezza; – dall’altra – un ambiente di Disaster Recovery all’interno del Global Cloud Data Center di Aruba per gli applicativi business critical della HQ di Ducati a Borgo Panigale.
Punto di forza del progetto, l’uso innovativo di tecnologie cloud, come sottolinea Giorgio Girelli, General Manager di Aruba Enterprise:
Tra le tecnologie che il Covid-19 ha spinto maggiormente, il cloud è senza dubbio tra le principali che hanno permesso di fronteggiare meglio la crisi, da un’indagine commissionata internamente emerge, infatti, che il 59% di quanti hanno potuto disporre di soluzioni cloud nel corso dell’emergenza ha ritenuto il suo utilizzo fondamentale.
Lenovo, al contempo, ha lavorato con Ducati per progettare e implementare l’upgrade del cluster HPC, basato sui server Lenovo ThinkSystem SD530, SR630 e SR650, dotato di processori scalabili Intel® Xeon® di ultima generazione e GPU NVIDIA Tesla M10 e V100 e collegato con switch a bassa latenza RackSwitch Lenovo ThinkSystem NE1032. Parallelamente al progetto HPC, Ducati ha utilizzato la tecnologia Lenovo nella configurazione dei due nuovi data center: uno presso la sede di Borgo Panigale e l’altro nel sito di Disaster Recovery a Ponte San Pietro (Bergamo). Insieme i data center contengono 20 server ThinkSystem SR630 e 4 server ThinkSystem SR550, configurati come cluster Active/Active con workload degli ambienti di Produzione e Sviluppo/Test distribuiti e ridondati sui due siti. Questa configurazione permette in caso di disastri di applicare le procedure di failover con il minimo di discontinuità dovuto ai tempi necessari per spegnere gli ambienti di Sviluppo/Test e riaccendere la replica dell’ambiente di Produzione sul sito remoto.
La scelta si è rivelata vincente soprattutto in un periodo di incertezza come quello attuale, in cui anche la quotidianità di un’azienda come Ducati Motor Holding è stata completamente stravolta.
Basti pensare che nell’attuale situazione la maggior parte del personale è in smart working (e quindi è cresciuta la necessità di erogare i servizi tra sede centrale e sito remoto in modo da evitare problemi con la configurazione architetturale preesistente). Il design dell’infrastruttura ha permesso a Ducati di “trasformarsi” da un’azienda desk centrica in un’azienda mobile first in pochi giorni mantenendo operatività e performance.
Come ha dichiarato Alessandro de Bartolo, Country General Manager per l’Italia di Lenovo Data Center Group:
l’emergenza che abbiamo vissuto negli ultimi mesi e che tuttora stiamo vivendo, nell’immediato ha imposto alle aziende di implementare e rafforzare le proprie pratiche di lavoro da remoto, e in prospettiva sta portando molte realtà a ripensare i flussi di lavoro e ad applicare lo smart working in maniera più sistematica anche in fase di ripresa dopo l’emergenza.
Soddisfatto per i risultati raggiunti anche Konstantin Kostenarov, Chief Technology Officer di Ducati che ha continuato:
Avvalersi della più avanzata tecnologia fa parte del DNA di Ducati. Affidarsi alle migliori tecnologie messe a disposizione dai nostri partner, ha contribuito in modo significativo al miglioramento complessivo dei processi, aumentando al tempo stesso il valore assoluto dei risultati raggiunti. Le scelte fatte due anni fa e i progetti che da allora sono stati portati avanti, ci hanno permesso di affrontare anche la complessità di questo momento e hanno dimostrato la solidità delle scelte fatte insieme. La partnership con Aruba e Lenovo è una delle carte vincenti per la continua evoluzione tecnologica di Ducati e per affrontare le sfide future puntando all’eccellenza che da sempre ci contraddistingue.