Buono Viaggio per disabili e famiglie in difficoltà

di Anna Fabi

26 Agosto 2020 09:30

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Il Decreto Agosto incentiva il trasporto pubblico non di linea (taxi e NCC): come cambia il Buono Viaggio e i nuovi beneficiari.

Tra le tante novità introdotte dal Governo con il Decreto Agosto (Dl n. 34/2020) per aiutare imprese, professionisti, lavoratori e famiglie a superare questo periodo di difficoltà causato dall’emergenza Coronavirus, c’è anche l’ampliamento della platea dei possibili beneficiari del Buono viaggio introdotto dal Dl Rilancio (articolo 200-bis DL per disabili e famiglie in difficoltà per utilizzare taxi o Ncc (servizi di noleggio con conducente), anche grazie ad un maggiore stanziamento di risorse.

Buono viaggio: le novità del DL Agosto

Ad introdurre novità riguardo al “Buono viaggio” è l’art. 90 del Decreto Agosto (Dl 104/2020), in cui si legge:

Al fine di sostenere la ripresa del settore del trasporto pubblico non di linea eseguito mediante il servizio di taxi ovvero mediante il servizio di noleggio con conducente e consentire, in considerazione delle misure di contenimento adottate, per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, un’efficace distribuzione degli utenti del predetto trasporto pubblico, nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti è istituito un fondo, con una dotazione di 35 milioni di euro per l’anno 2020(invece degli iniziali 5 milioni, n.d.r.)

=> Dl Agosto: Guida alle misure fiscali

Le risorse del fondo sono destinate alla concessione, fino all’esaurimento delle risorse, in favore delle persone fisicamente impedite o comunque a mobilità ridotta, con patologie accertate, anche se accompagnate, ovvero appartenenti a nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica da virus COVID-19 o in stato di bisogno, residenti nei comuni capoluoghi di città metropolitane o capoluoghi di provincia, di un buono viaggio, pari al 50% della spesa sostenuta e, comunque, in misura non superiore a euro 20 per ciascun viaggio, da utilizzare entro il 31 dicembre 2020 per gli spostamenti effettuati a mezzo del servizio di taxi ovvero di noleggio con conducente.

I buoni viaggio non sono cedibili, non costituiscono reddito imponibile del beneficiario e non rilevano ai fini del computo del valore dell’indicatore della situazione economica equivalente.

=> Lavoro: guida alle misure del Dl Agosto

L’individuazione esatta dei beneficiari dei buoni viaggio spetterà ai Comuni, che dovranno altresì garantire loro una corsia prioritaria, privilegiando chi non ha usufruito di altre misure di sostegno pubblico.