Assicurare che gli utenti non possano essere tracciati durante la loro navigazione riservata, a meno di una loro esplicita scelta come nel caso di preferenze o bookmark.
Questo è l’obiettivo degli sviluppatori di Mozilla che, tra l’altro, hanno già istituito un Wiki per chi volesse contribuire all’evoluzione.
Quindi, dopo la diffusione pubblica del browser Google Chrome, e la versione più aggiornata di Internet Explorer 8, anche il nuovo Mozilla Firefox 3.1 integrerà in modalità nativa una funzionalità di navigazione privata, ossia di “private browsing”.
Ad oggi, la protezione della navigazione poteva avvenire attraverso l’istallazione di un plugin aggiuntivo disponibile direttamente tra gli add-on di Mozilla, richiedendo quindi un intervento consapevole da parte dell’utente.
In ogni caso la versione integrata non sarà utilizzabile in quei casi in cui invece l’identità dei navigatori debba essere ben delineata, come siti con login o identificazione dell’utente.
Per quanto riguarda l’interfaccia grafica ci si potrà rendere conto a colpo d’occhio della modalità di “surfing Internet”, in quanto – nel caso di private browsing – la finestra utilizzerà un tema particolare e differente rispetto alla navigazione classica.