L’ENPAM, ente di previdenza di medici e dentisti, amplia la platea di beneficiari delle opportunità di credito agevolato modificando il bando per la concessione dei mutui.
L’ente previdenziale, infatti, ha modificato il limite anagrafico previsto – portandolo a 40 anni -, riducendo anche il reddito minimo richiesto per accedere alle risorse economiche messe a disposizione dei professionisti. Sono infatti richiesti 20mila euro lordi annui per chi ha un regime agevolato e per chi frequenta un corso post-laurea, mentre l’anzianità di contribuzione necessaria passa da due anni a un anno.
Secondo quanto previsto dalle disposizioni varate dal CdA del 30 luglio scorso, viene introdotta la clausola che facilita la concessione dei mutui anche a chi ha intrapreso un corso di specializzazione o di formazione in medicina generale meno di un anno fa.
I mutui possono essere richiesti sia per l’acquisto o ristrutturazione della prima casa sia per lo studio professionale. Il limite massimo richiedibile è pari a 300mila euro in caso di acquisto o 150mila euro per ristrutturare un immobile di proprietà.
Possono richiederlo anche le società, purché tutti i professionisti siano in possesso dei requisiti necessari per l’accesso al bando. Il tasso fisso previsto, inoltre, è pari all’1,7%.