Si precisano i contorni del decreto agosto, atteso in consiglio dei ministeri entro fine settimana, con nuove misure per tutelare il lavoro ma anche per rilanciare i consumi.
La manovra estiva, come noto, metterà a disposizione 25 miliardi per misure anti-Coronarvirus. Le bozze circolano da giorni, il dibattito è acceso, ci sono molte anticipazioni di fonte governativa, il testo è atteso in CdM entro il 7 agosto e le ultime novità riguardano il capitolo consumi.
Ad esempio, un bonus per chi usa il POS, probabilmente con limitazioni relative ai settori merceologici coinvolti.
E poi una novità per i professionisti iscritti agli ordini, che non hanno ancora incassato il bonus di maggio: nel prossimo decreto Covid ne saranno inserite le modalità operative, sbloccando il pagamento. In vista, tra l’altro, anche un allargamento della platea degli aventi diritto al l’indennità di mille euro.
Confermato invece il capitolo lavoro e ammortizzatori, con altre 18 settimane di cassa integrazione, pur con regole diverse.
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Pagamenti elettronici
Il Bonus POS sarà riservato a settori particolarmente colpiti dalla crisi: ristoranti, alberghi, abbigliamento, calzature, arredo, elettrodomestici. Non è chiaro quale meccanismo verrà scelto per il bonus. Uno sconto sull’acquisto, un rimborso diretto, una card. I punti fondamentali attorno ai quali gira la misura sono due: l’accelerazione dei pagamenti digitali, e un incentivo ai consumi in settori particolarmente colpiti.
Un’ipotesi apprezzata da Confcommercio, che ora chiede «risorse adeguate e modalità semplici e tempestive», oltre a un più generale intervento che riduca anche i costi per la gestione degli strumenti di pagamento digitale. Bene anche da Confesercenti, che però è favorevole a un’estensione dell’ambito applicativo: «se si vogliono favorire i pagamenti elettronici lo si faccia per tutte le transazioni commerciali e non limitatamente ad alcuni settori specifici».
Pacchetto lavoro
Il decreto agosto conterrà poi un ampio capitolo lavoro. Confermate le 18 nuove settimane di cassa integrazione, fino a dicembre, ma con un nuovo meccanismo che prevede il versamento di un contributo da parte delle aziende con meno perdite.
E un incentivo per le imprese che invece non utilizzano più la cig, riprendendo quindi il pieno ritmo lavorativo dopo aver utilizzato le 18 settimane di ammortizzatori straordinari con causale Covid 19, con uno sconto contributivo per quattro mesi.
Beneficio contributivo anche sulle nuove assunzioni, proroga del divieto di licenziamento, proroga della possibilità di confermare o rinnovare i contratti a termine senza causale fino a dicembre.
Acceso il dibattito sulla proroga automatica del termine dei contratti a tempo determinato pari alla durata dell’interruzione lavorativa, su cui ci sono molte critiche soprattutto sul fronte imprenditoriale.
La norma è contenuta nel decreto Rilancio, quindi è operativa, e non necessita di proroghe nel decreto agosto, che potrebbe (al limite) modificarla o eliminarla. Ma non ci sono anticipazioni in tal senso. Ci sarà invece una nuova proroga di due mesi per i trattamenti di NASpI e Dis Coll.
Bonus Covid
Sul fronte indennità Covid, confermate le anticipazioni per cui in vista ci sono nuovi sussidi ma limitati a specifici settori (spettacolo, turismo).
Niente indennità, dopo quella di maggio, per Partite IVA e professionisti. arrivano però i mille euro di maggio ai professionisti ordinistici, per i quali servono le risorse che consentano agli enti previdenziali di pagare la prestazione.
Nel decreto agosto ci saranno le risorse e le indicazioni operative.