Amazon creerà in Italia 1.600 posti di lavoro a tempo indeterminato nel corso del 2020, progetto ambizioso che porterà la forza lavoro complessiva a un totale di 8500 dipendenti dislocati in più di 25 sedi in tutta Italia.
Le opportunità di lavoro sono destinate a persone con diversi tipi di istruzione e differenti livelli di competenze, relativamente a comparti come lo sviluppo di software, la linguistica, la logistica, le risorse umane e la sfera IT.
Per quanto riguarda le sedi, gli annunci di lavoro riguardano le offerte riguardano il Centro Direzionale di Milano, i Centri di Sviluppo di Torino e Asti, il Servizio Clienti di Cagliari, i Centri di Distribuzione, Depositi di Smistamento e magazzini Prime Now, in tutto il Paese.
I nuovi posti di lavoro garantiscono oltre alla retribuzione un pacchetto di benefit, tra cui l’assicurazione sanitaria privata contro gli infortuni. I dipendenti, inoltre, possono usufruire di sconti per acquisti su Amazon.it.
Amazon ha anche fatto il punto sugli investimenti effettuati in Italia nel 2019: 1,8 miliardi di euro complessivi, che comprendono le spese per i centri di distribuzione, gli uffici e la nuova Regione AWS (Milano). Amazon Web Services ha aperto la Regione AWS il 28 aprile scorso per supportare la ripresa e la crescita delle aziende italiane e la trasformazione digitale dell’economia nazionale.
Per il 2020, Amazon ha pianificato un investimento di più di 140 milioni di euro per la costruzione del quinto e del sesto Centro di Distribuzione da attivare a Castelguglielmo/San Bellino (Veneto) e Colleferro (Lazio) alla fine dell’anno. È stata già programmata l’apertura di depositi di smistamento nella seconda parte dell’anno a Catania, Cagliari, Genova, Pisa, Brescia, Parma e Milano.