Per le aziende che abbiamo incautamente instaurato rapporti di lavoro senza regolare adesione ai contratti nazionali, c’è ancora tempo per mettersi in regola: entro il 30 settembre i datori di lavoro potranno presentare istanza di cancellazione delle irregolarità del lavoro nero.
La Finanziaria 2007 contiene infatti una serie di provvedimenti volti a contrastare i rapporti di lavoro non contrattualizzati: per coloro che effettuano la procedura sono quindi previste agevolazioni, quali la possibilità di corrispondere la contribuzione omessa con la riduzione di un terzo e con rateizzazioni sulla rimanente quota, dilazionabili fino a cinque anni.
In base a quanto disposto dall’art. 1, commi 1192-1210 della L. n.296/2006 della Finanziaria 2007, i datori di lavoro che intendano procedere al riallineamento retributivo e contributivo di rapporti di lavoro non risultanti da scritture o altra documentazione obbligatoria, dovranno presentare istanza alle sedi INPS territorialmente competenti entro il 30 settembre 2008.
Nell’istanza è necessario indicare generalità dei lavoratori da regolarizzare e periodo di “scoperto”, che non deve essere anteriore ai 5 anni precedenti la data di presentazione dell’istanza medesima.
I lavoratori in questione dovranno quindi essere mantenuti in servizio per un periodo di almeno 24 mesi dalla regolarizzazione del rapporto di lavoro.
L’efficacia estintiva della regolarizzazione è condizionata al completo adempimento degli obblighi in materia di salute e sicurezza dei lavoratori, che verrà verificato allo scadere si un anno dalla presentazione dell’istanza.
Ulteriori dettagli, sono forniti con la circolare INPS n.56 del 08/05/2008.