Attiva la procedura per richiedere il nuovo bonus per servizi di baby-sitting introdotto dal Dl Rilancio: fino a 1.200 euro complessivi (2.000 per professioni sanitarie e comparto sicurezza impiegato nell’emergenza Coronavirus) per i genitori lavoratori possono utilizzarli per pagare la baby sitter ma anche, in parte o in tutto, per iscrivere i figli a centri estivi e servizi per l’infanzia, con frequenza fino al 31 luglio 2020.
Chi aveva già utilizzato i 600 euro previsti dal Cura Italia può ovviamente accedere alla differenza, utilizzando il restante bonus nella vecchia o nuova modalità. Il nuovo strumento è incompatibile con la fruizione, negli stessi periodi, del bonus asilo nido e, come sempre, è alternativo alla fruizione del congedo con causale COVID per gli stessi periodi.
Erogazione bonus
La domanda si deve trasmettere sempre attraverso la nuova procedura telematica per entrambi i due nuovi bonus:
- servizi di baby-sitting (bonus erogato alla tata mediante libretto famiglia come da precedente procedura);
- comprovata iscrizione a centri estivi e servizi integrativi per l’infanzia (bonus versato al genitore, per intero o nella quota parte scelta), nel qual caso si allega la documentazione di iscrizione e di spesa. Il bonus è erogato tramite bonifico su conto corrente bancario o postale, accredito su libretto postale, carta prepagata con IBAN o bonifico domiciliato presso le Poste (il destinatario del bonus deve corrispondere al titolare del conto).
Bonus centri estivi e servizi infanzia
Quale tipologia di struttura è ammessa al bonus? Nella domanda si devono indicare ragione sociale e partita IVA (o codice fiscale) della struttura scelta, selezionando il codice identificativo tra le tipologie previste. Si possono dunque iscrivere i propri figli a:
- Centri e attività diurne (L);
- Centri con funzione educativo-ricreativa (LA);
- Ludoteche (L1);
- Centri di aggregazione sociale (LA2);
- Centri per le famiglie (LA3);
- Centri diurni di protezione sociale (LA4);
- Asili e servizi per la prima infanzia (LB);
- Asilo Nido (LB1);
- Servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia (LB2);
- Servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia: spazi gioco (Lb2.2);
- Servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia: centri bambini genitori (LB2.3).
Compilazione domanda
La procedura di domanda online per i bonus servizi di baby-sitting/servizi per l’infanzia è disponibile nella homepage del sito www.inps.it seguendo il percorso Servizi online > Servizi per il cittadino > autenticazione con una delle credenziali di seguito elencate > Domanda di prestazioni a sostegno del reddito > Bonus servizi di baby sitting.
Ovviamente servono le credenziali. Chi avesse difficoltà ad ottenere il PIN INPS, dovrà rivolgersi al Contact Center per la validazione della richiesta perchè – diversamente dal “vecchio bonus” baby sitting da 600 euro – non è possibile presentare domanda con la sola prima parte del PIN. Non solo: pur potendo inoltrare domanda con il PIN ordinario, senza quello dispositivo l’indennità non verrà erogata.
La domanda può essere presentata anche tramite Contact Center Multicanale (803 164 gratuito da rete fissa o a pagamento da cellulare 06 164164 da rete mobile), sempre con PIN alla mano (per possessori di SPID, CIE o CNS, PIN Telefonico generato mediante apposita funzione in MyINPS) ed Enti di Patronato, con mandato di patrocinio fornito anche in via telematica.