La misura probabilmente più rilevante, se non altro per l’alto numero di persone che riguarda, è il voucher turismo che quest’estate si potrà spendere per andare in albergo o in un bed and breakfast: ma nel decreto Rilancio approvato dal consiglio dei ministeri il 13 maggio ci sono anche molte altre misure a sostegno del settore. Che è in assoluto uno dei più colpiti dall’emergenza Coronavirus: tutto fermo per tre mesi, con operatori e imprese che hanno perso appuntamenti stagionali fondamentali, come le vacanze pasquali e i ponti del 25 aprile e del primo maggio. Ma anche, settimane bianche, week-end primaverili nelle città d’arte, soggiorni alle terme per rimettersi in forma in vista dell’estate.
La fase 2 è comunque caratterizzata da una graduale riapertura, con tanto di linee guida INAIL per la sicurezza anti covid sulle spiagge (distanze fra ombrelloni, prenotazioni). Vediamo dunque una rapida sintesi delle principali misure economiche a sostegno di turismo e cultura.
Tax credit vacanze
Partiamo dal tax credit vacanze a disposizione delle famiglie per le vacanze estive, parametrato al reddito e alla composizione del nucleo familiare, che può andare da 150 a 500 euro, utilizzato per l‘80% come sconto sul prezzo del servizio, per il restante 20% come detrazione fiscale nella prossima dichiarazione dei redditi. Il fornitore del servizio (ad esempio, l’albergo) è poi rimborsato con un credito d’imposta da utilizzare in compensazione. E’ possibile la cessione del credito a terzi. In ogni caso, tutte le modalità applicative saranno fissate da provvedimento dell’Agenzia delle Entrate.
Il requisito fondamentale: ISEE non superiore a 40mila euro. L’importo varia a seconda del nucleo familiare:
- più di 2 persone: 500 euro
- due persone: 300 euro
- single: 150 euro.
Esempio: soggiorno vacanza in albergo di una famiglia di tre persone che costa 1000 euro. Il tax credit vacanze in questo caso è di 500 euro. Vengono utilizzati nel seguente modo: 400 euro di sconto sul prezzo del soggiorno, che quindi scende a 600 euro, i restanti 100 in dichiarazione dei redditi 2021, come detrazione.
E’ spendibile per pagare servizi di imprese turistico-ricettive, agriturismo e bed&breakfast, dal primo luglio al 31 dicembre 2020. Attenzione: le spese devono essere sostenute in un’unica soluzione in relazione ai servizi resi da una singola impresa turistico ricettiva, da un singolo agriturismo o da un singolo bed & breakfast. Il bonus va quindi utilizzato per la stessa vacanza, o anche (par di capire) per un pacchetto che può essere diversamente suddiviso da un singolo operatore turistico. Ci vuole fattura elettronica o documento commerciale che comprovi il pagamento. Sono esclusi i servizi che prevedono il pagamento del servizio con l’ausilio, l’intervento o l’intermediazione di soggetti che gestiscono piattaforme o portali telematici diversi da agenzie di viaggio e tour operator.
Lavoratori del turismo
Proroga indennità 600 euro in aprile per i lavoratori dipendenti stagionali del settore turismo e degli stabilimenti termali che hanno perso il lavoro dal primo gennaio 2019 al 17 marzo 2020. Per il mese di maggio il bonus sale a mille euro. Le indennità sono riconosciute anche ai lavoratori in somministrazione.
Le ulteriori nove settimane di cassa integrazione previste per i lavoratori dipendenti, nei settori turismo, fiere e congressi e spettacolo, spettano senza il paletto del 5+4. In pratica, non c’è l’obbligo di utilizzare quattro settimane di cig dopo il primo settembre. ci sono nove settimane in più, utilizzabili fino al 31 ottobre 2020.
Esenzione IMU
Niente rata di giugno per stabilimenti balneari (marittimi, lacuali, fluviali) e termali, alberghi e pensioni, agriturismo, villaggi turistici, ostelli della gioventù, rifugi di montagna, colonie marine e montane, affittacamere per brevi soggiorni, case e appartamenti vacanze, bed & breakfast, residence e campeggi, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate. Con l’esclusione degli stabilimenti balneari e termali, in tutti gli altri casi l’esenzione IMU si applica solo se il proprietario dell’immobile è anche il gestore del servizio.
Tasse suolo pubblico
Bar, ristoranti e pubblici esercizi titolari di concessioni o di autorizzazioni per l’utilizzazione del suolo pubblico non pagano la relativa tassa fino al 31 ottobre 2020. Sempre fino al 31 ottobre, sono semplificate le procedure per ottenere nuove concessioni, e per la posa in opera temporanea su vie, piazze, strade e altri spazi aperti di interesse culturale o paesaggistico di strutture amovibili, quali dehors, elementi di arredo urbano, attrezzature, pedane, tavolini, sedute e ombrelloni.
Fondi turismo e cultura
- Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali: 210 milioni di euro destinati al sostegno di musei, istituti e luoghi di cultura, librerie, editoria, al risarcimento delle perdite subite per l’annullamento, in seguito all’emergenza epidemiologica da Covid-19, di spettacoli, fiere, congressi e mostre.
- Fondo turismo: 50 milioni per il 2020 per la sottoscrizione di quote o azioni di organismi e fondi di investimento in funzione di acquisto, ristrutturazione e valorizzazione di immobili destinati ad attività turistico-ricettive.
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Fondo promozione turistica in Italia: 20 milioni di euro, per il 2020, per favorire la ripresa del turismo. Con apposito decreto del MIBACT verranno individuati soggetti e iniziative da finanziare.
Fondo per sostenere agenzie di viaggio e tour operator: 25 milioni di euro per il 2020, un decreto stabilirà ripartizione e modalità di assegnazione risorse.
Ci sono poi misure specifiche di risarcimento per i musei, norme per le fondazioni lirico sinfoniche, è prevista una piattaforma digitale gestita dal MIBACT per la fruizione del patrimonio culturale e di spettacoli.