Detrazione quote recupero edilizio per eredi

Risposta di Barbara Weisz

Pubblicato 8 Maggio 2020
Aggiornato 9 Maggio 2022 11:25

Michele chiede:

E’ vero che nella Dichiarazione dei Redditi 2020 l’erede non si può più chiedere il rimborso della rata annuale di recupero edilizio perchè non ha avuto il possesso del bene per l’intero anno? L’immobile ereditato da alcuni anni è stato infatti venduto lo scorso settembre.

Non mi pare ci siano modifiche intervenute nel 2020 su questo specifico punto, per cui continuano ad applicarsi le regole previste negli anni scorsi, in base alle quali, nell’ipotesi da lei descritta, l’erede che vende l’immobile non ha più diritto alla detrazione.

La regola: l’erede mantiene il diritto alla detrazione nel caso in cui conservi la detenzione materiale e diretta dell’immobile. Quando vende l’immobile, contrariamente a quando avviene nel caso di un’analoga operazione da parte del proprietario originario, perdono il diritto alla detrazione entrambi i contraenti.

Lo specifica la guida alle detrazioni dell’Agenzia delle Entrate:

in caso di vendita o di donazione da parte dell’erede che ha la detenzione materiale e diretta del bene, le quote residue della detrazione non fruite da questi non si trasferiscono all’acquirente o donatario, neanche quando la vendita o la donazione sono effettuate nello stesso anno di accettazione dell’eredità.

=> Detrazioni pluriennali, eredità e possesso

Normalmente, il diritto alla detrazione, (ad esempio, nel caso di compravendita) spetta al proprietario dell’immobile al 31 dicembre dell’anno in cui è avvenuta l’operazione. Nel suo caso, la vendita è avvenuta in settembre, quindi lei non deteneva più l’immobile il 31 dicembre 2019: di conseguenza, non potrà utilizzare la detrazione  per il 2019, nella dichiarazione dei redditi 2020.

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