Sono il titolare di una piccola SaS. Sto valutando di accedere al finanziamento fino a 30mila euro coperto al 100% dal Fondo di Garanzia PMI. La mia azienda è sana ma la banca ci richiede il consenso alla valutazione del merito creditizio. Come stanno le cose?
La valutazione del merito creditizio non è necessaria per avere la garanzia del fondo, lo prevede esplicitamente la legge. Ma questo non significa che la banca sia obbligata a non richiedere il merito di credito, o qualsiasi altra valutazione ritenga utile: gli istituti di credito restano liberi di concedere, o di non concedere, i prestiti in base a loro decisioni interne.
La legge prevede che abbiano a disposizione questo strumento, ovvero la possibilità di concedere prestiti fino a 30mila euro coperti al 100% dal Fondo di Garanzia PMI. E’ questa garanzia che viene concessa dal Fondo senza valutazione del merito di credito.
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In pratica, quindi, la banca concede un prestito per la cui garanzia non serve questo passaggio. Questo però non impedisce alla banca di chiedere ulteriore documentazione al cliente.
Quel che non può invece fare, nel caso di finanziamenti regolamentati dall’articolo 13, comma 1, lettera m, del decreto liquidità imprese (dl 23/2020) e successive modificazioni, è far pagare la garanzia (che per legge è gratuita) o applicare interessi superiori a quelli previsti dalla stessa norma (tasso massimo intorno al 2%).
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Tenga presente che le banche operano in concorrenza fra loro, quindi se non la soddisfano le condizioni che vengono applicate da un singolo istituto, può provare a rivolgersi a un’altra banca.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz