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Agenzia Entrate: servizi in modalità semplificata

di Alessandra Gualtieri

13 Aprile 2020 11:07

Emergenza Coronavirus: la richiesta dei servizi essenziali per cittadini e imprese si inoltra all'Agenzia delle Entrate in modalità semplificata.

Per tutta la durata dell’emergenza Coronavirus, l’Agenzia delle Entrate ha introdotto procedure semplificate per richiedere, anche tramite e-mail o Pec, alcuni servizi normalmente erogati presso gli sportelli degli uffici territoriali.

Con la modalità semplificata è possibile accedervi tramite email o PEC. In particolare:

  • Richiesta certificati
  • Codice fiscale e tessera sanitaria
  • Dichiarazione di successione
  • Registrazione atti privati
  • Rimborsi fiscali
  • Abilitazione servizi telematici
  • Assistenza

Molte pratiche fiscali, tra l’altro, anche in situazioni normali, possono essere gestite utilizzando i servizi telematici dell’Agenzia (Fisconline ed Entratel. Per questi servizi si continua a procedere attraverso il consueto canale telematico, con accesso tramite proprie credenziali (Fisconline, Entratel o Spid).

=> Entratel e Fisconline: guida alla registrazione

Ad esempio, le imprese possono richiedere certificati (es.: carichi pendenti, residenza fiscale) tramite PEC del soggetto interessato allegando copia della richiesta sottoscritta dal rappresentante legale (o suo delegato) con firma autografa o richiesta sottoscritta con firma digitale; eventuale documentazione allegata; copia del documento di identità del richiedente, della delega e del documento d’identità del delegante; attestazione di versamento (F24) dell’imposta di bollo dovuto sia per l’istanza che per il certificato, nonché dei diritti di ricerca (c.d. tributi speciali), da effettuarsi tramite F24 web, home banking o F24 ordinario utilizzando il codice tributo 1599 per l’imposta di bollo (€ 32,00) e il codice 1538 per i tributi speciali nella misura di € 12,40.

Si possono anche richiedere rimborsi IVA e di imposte dirette o indirette, inviando copia dell’istanza di rimborso sottoscritta con firma autografa o istanza firmata digitalmente; documenti allegati necessari a dimostrare il diritto al rimborso; copia del documento di identità del richiedente. Le coordinate bancarie o postali per l’accredito dei rimborsi possono essere comunicate tramite cassetto fiscale, raccomandata o PEC.

Per conoscere quali dei servizi che in genere si richiedono allo sportello sono disponibili in via temporanea previa richiesta per posta elettronica (ordinaria o certificata), si può procedere attraverso il due link sottostanti, da cui si arriva alla descrizione completa dei servizi a carattere nazionale e di quelle a carattere locale.