In riferimento alla circolare 8 E del 3/04/2020 punto 3.1, chiedo se occorre dimostrare l’avvenuto pagamento del canone.
Il riferimento normativo per il credito d’imposta per botteghe e negozi è l’articolo 65 del dl 18/2020, l’indicazione relativa all’applicabilità solo nel caso in cui l’affitto sia stato effettivamente pagato è contenuta, come lei giustamente rileva, nella circolare 8/2020 delle Entrate.
L’Agenzia specifica che, per avere diritto all’agevolazione, bisogna effettivamente aver pagato il canone, fornendo un chiarimento rispetto a quanto previsto letteralmente dal testo della legge, che parla più genericamente di «credito d’imposta nella misura del 60% dell’ammontare del canone di locazione».
Non chiarisce se e in che modo il contribuente debba essere in grado di comprovare l’avvenuto pagamento, ma ritengo si possa dedurre che valgano le normali regole che si applicano in questi casi. Il credito d’imposta verrà direttamente utilizzato dal contribuente in dichiarazione dei redditi. Il Fisco non chiede documentazione da allegare alla dichiarazione, che però il contribuente è tenuto a produrre in caso di controlli fiscali.
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Ripeto, non c’è in questo senso un’indicazione specifica del Fisco con riferimento a questo particolare credito d’imposta previsto per l’emergenza Coronavirus, ma questa è la regola che viene applicata in generale, e che di conseguenza si può ritenere valga anche in questo caso. Nel caso in cui la dichiarazione venga presentata tramite intermediario, a quest’ultimo andrà invece prodotta la documentazione che comprova l’avvenuto pagamento.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz