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Negozi: indennizzi, sgravi e liquidità

di Barbara Weisz

17 Marzo 2020 16:54

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Guida agli aiuti economici del decreto 16 marzo,per tipologia di strumento e platea di beneficiari: negozi che chiudono, autonomi con calo di fatturato, ristoranti, micro-imprese, lavoratori con figli.

Ci sono molti agevolazioni per i negozi: indennizzi per gli esercenti, cassa integrazione per i loro dipendenti, sgravi fiscali di vario genere. Tutto disposto dal  decreto 16 marzo anti-Coronavirus del Governo approvato il 16 marzo per fronteggiare l’emergenza economica.

=> Decreto Marzo: elenco misure di sostegno per lavoratori e aziende

Premettiamo che si attende ancora il testo ufficiale del decreto, che prevedibilmente conterrà nuovi dettagli: l’Esecutivo ha comunque anticipato le misure al termine del cdm. Vediamo tutto.

Indennizzi

Innanzitutto, l’indennizzo, che spetta a tutte le Partite IVA (compresi commercianti e artigiani) che chiudono l’attività per l’emergenza Coronavirus. Si tratta di una somma che non concorre alla formazione del reddito, quindi esentasse.

Non ne hanno però diritto coloro che aprono l’attività in questi giorni: la partita IVA deve essere già attiva allo scorso 23 febbraio. Questo indennizzo, viene specificato, spetta anche a tutti i lavoratori iscritti alle gestioni autonome dell’AGO, fra cui appunto la gestione di artigiani e commercianti.

Sussidi

Ricordiamo che c’è una tutela anche per i dipendenti dei negozi, anche se si tratta di esercizi di vicinato (microimprese con meno di cinque dipendenti): in questo caso, è previsto il trattamento di cassa integrazione.

Congedi

Il congedo parentale straordinario di 15 giorni destinato ai lavoratori genitori di figli fino a 12 anni dovrebbe essere destinato non soltanto ai dipendenti ma anche ad autonomi e commercianti. Nelle bozze del decreto è proprio specifico, nel comunicato stampa del Governo ci si limita a parlare di “lavoratori”. Attendiamo dunque il testo per la conferma definitiva.

Le regole sono le stesse previste per il lavoro dipendente, si tratta di un congedo al 50%, i 15 giorni sono cumulativi fra i entrambi i genitori. In ogni caso, il congedo (che sia o meno esteso al lavoro autonomo) dovrebbe spettare solo se nessuno dei due genitori è disoccupato, oppure percepisce altri strumenti di sostegno al reddito.

Agevolazioni fiscali

Ci sono poi una serie di agevolazioni per i commercianti. Vengono sospesi gli adempimenti fiscali e contributivi, con una modulazione che cambia a seconda del fatturato e della tipologia di attività.

  • ristoranti e bar (anche gelaterie, pasticcerie, pub), sospensione di tutti i versamenti fiscali e previdenziali di marzo a aprile (compresa l’IVA di marzo);
  • esercizi che fatturano fino a 2 milioni di euro annui: sospensione tasse e contributi di marzo (versamenti IVA, ritenute e contributi di marzo);
  • altri negozi a cui non si applica la sospensione (perché non compresi nelle due categorie sopra riportate): rinvio dei versamenti in scadenza lo scorso 16 marzo, al prossimo 20 marzo.

I versamenti sospesi andranno effettuati entro il 31 maggio 2020, in un’unica soluzione oppure mediante  cinque rate mensili di pari importo. Non si rimborsa quanto già versato. Sono inoltre sospese tutte le attività di riscossione e controllo fino al prossimo 31 maggio. Sono sospesi anche i termini di riscossione per le cartelle esattoriali.

Immobili commerciali

Ci sono poi misure agevolative che riguardano gli immobili in cui si esercita l’attività, e non solo.

  • Credito d’imposta al 60% sul canone di marzo per locali commerciali in affitto.
  • Credito d’imposta al 50% per i lavori di sanificazione degli ambienti di lavoro fino a un tetto di 20mila euro.

Altre misure

Il Fondo di solidarietà mutui prima casa è esteso ai lavoratori autonomi che, dopo il 21 febbraio 2020, hanno subito a causa del Coronavirus un calo di fatturato pari ad almeno il 33% rispetto all’ultimo trimestre 2019.

Infine, misure per la liquidità delle imprese, valide anche per le micro imprese: moratoria dei finanziamenti su mutui, leasing, aperture di credito e finanziamenti a breve in scadenza. Potenziamento del fondo di Garanzia PMI e rafforzamento dei Confidi per le microimprese.