La Legge di Bilancio 2020 ha introdotto la detrazione fiscale del 19% per le spese sanitarie effettuate con strumenti “tracciabili”, quindi pagate utilizzando non denaro contante ma carte di credito, bancomat, bonifici bancari o postali e assegni.
Questa modalità di pagamento rappresenterà un requisito di validità per le strutture private non convenzionate, mentre per le strutture pubbliche e quelle private “convenzionate” con il SSN e per le spese relative a farmaci, dispositivi medici o protesi, sarà possibile accedere alle detrazioni anche pagando in contanti.
Una novità che ha subito avuto ripercussioni positive nel settore medico: secondo SumUp, la fintech britannica specializzata in pagamenti digitali, solo nell’ultimo mese si è registrato un aumento del 400% di richieste per l’acquisto dei lettori di carte SumUp da parte di medici, specialisti e operatori sanitari – dai farmacisti agli infermieri, dagli ortodontisti agli psicologi.
L’introduzione di detrazioni incentiva la diffusione dei pagamenti cashless e questo picco che abbiamo registrato ne è la prova – dichiara Marc Alexander Christ Co-Founder SumUp.
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L’ENPAP e l’ENPAM prevedono una serie di convenzioni con SumUp, in modo da permettere agli iscritti di garantire ai pazienti la possibilità di usufruire di incentivi e detrazioni fiscali. SumUp, infatti, offre una soluzione rapida e veloce per permettere ai pazienti di pagare cashless anche durante le visite a domicilio.
Collegandosi tramite bluetooth a uno smartphone o tablet con connessione 3G, i lettori di carte SumUp Air possono accettare ovunque pagamenti con carte di credito e debito (sia chip&pin che contactless), Apple Pay e Google Pay, senza doversi dotare di apparecchiatura POS tradizionale e soprattutto senza tariffe nascoste, abbonamenti, canoni mensili, costi d’installazione o la necessità di legarsi ad una banca specifica.