Il fido può essere richiesto da artigiani e commercianti che hanno formato una ditta individuale o da persone fisiche titolari di partita Iva.
Fido Affari BancoPosta è lo strumento finanziario che permette a ditte individuali, partite Iva e professionisti di avere quella di liquidità necessaria ad affrontare tutte le esigenze, ordinarie e straordinarie, legate alla propria attività.
Dal rimpinguare le scorte di magazzino fino ad affrontare una spesa imprevista o un mancato incasso entro i termini previsti. Uno dei punti di forza di Fido Affari BancoPosta di Poste Italiane è la velocità con cui il canale di finanziamento può essere concesso agli intestatari di conto corrente BancoPosta o Impresa.
Come funziona? Fido Affari BancoPosta mette a disposizione 5.000 euro sempre disponibili per i sottoscrittori ai quali basterà fare il numero verde 800.00.33.22 o andare in un ufficio di Poste Italiane abilitato al servizio per vedersi accreditare la somma che serve direttamente sul conto BancoPosta o Impresa oppure semplicemente per conoscere il saldo del fido.
La documentazione richiesta per ottenere il fido è minima, il processo di accettazione celere e non macchinoso. Il finanziamento può essere usato in più soluzioni, con un importo minimo di 500 euro per ogni singolo utilizzo. Più in dettaglio la richiesta può essere effettuata registrandosi all’Area Clienti fidoaffaribancoposta.compass.it, in uno 4.000 uffici postali abilitati o ancora tramite il numero verde 800.00.33.22 del servizio clienti Bancoposta.
Come si rimborsa il fido? Il piano di rimborso prevede rate fisse mensili per ogni utilizzo del fido con scadenza il giorno 15 a partire dal mese successivo all’utilizzo, con addebito diretto sul conto. Inoltre è sempre possibile il recesso. Fido Affari BancoPosta si può estinguere in ogni momento, senza possibilità di riutilizzi futuri, e si può anche chiudere ogni singolo piano di rimborso relativo agli utilizzi effettuati in un determinato mese solare senza nessuna spesa e non alterando per questo gli altri piani di rimborso eventualmente in capo al cliente.
Questo articolo è in collaborazione con Poste Italiane