La Regione Toscana concede voucher per sostenere le iniziative di auto-imprenditorialità e per favorire il lavoro autonomo sul territorio, incentivando l’accesso a spazi di coworking ad hoc specificati in un apposito elenco approvato dall’amministrazione regionale.
=> Pro e contro del coworking
L’avviso si rivolge ai residenti e ai domiciliati in Toscana che siano titolari di Partita IVA da non più di un anno alla data di presentazione della domanda. È anche necessario:
- essere iscritti ad Albi di ordini e collegi;
- essere iscritti ad associazioni di cui alla legge 4/2013 e/o alla legge regionale n. 73/2008;
- essere iscritti alla gestione separata dell’INPS.
I voucher possono coprire il valore massimo di 3mila euro per le spese di affitto relative alla postazione di coworking, da un minimo di 6 mesi a un massimo di 12. Sono anche previsti importi fino a massimo di 500 euro per le spese di viaggio, vitto e alloggio, nel caso in cui sia prevista una collaborazione presso uno spazio di coworking all’estero o in un’altra regione italiana.
Per quanto riguarda le scadenze, sono previste diverse finestre operative: 31 marzo, 31 luglio, 30 novembre. Tutti i dettagli sono pubblicati sul sito della Regione Toscana.