Nel momento in cui si noleggia un’auto ad essa viene associata un’assicurazione, quella base solitamente prevede una franchigia, ovvero la somma che l’assicurato deve comunque pagare in caso di incidenti.
Deposito cauzionale
In genere le società di autonoleggio chiedono, al momento del ritiro dell’auto, un deposito cauzionale, solitamente corrispondente all’ammontare della franchigia, e bloccano questo importo sulla propria carta di credito per la durata del noleggio più fino a 7 giorni lavorativi dopo la fine del noleggio.
Trascorso questo tempo, se non viene rilevato alcun danno all’auto restituita, la compagnia di noleggio auto sbloccherà l’importo del deposito, che sarà di nuovo disponibile sulla propria carta di credito. Diversamente, qualora l’azienda di noleggio auto dovesse riscontrare dei danni, allora il deposito cauzionale verrà realmente prelevato e servirà a coprire quanto dovuto.
Rimborso della franchigia
Al momento della stipula del contratto di noleggio auto, tuttavia, è possibile sottoscrivere, a pagamento, alcune opzioni per l’assicurazione noleggio auto, che possono ridurre o abbattere completamente la franchigia, oppure prevedere il “rimborso franchigia”.
Questa opzione prevede il pagamento della franchigia, in caso di incidenti e danni al veicolo noleggiato, ma consente di ottenere il rimborso dei costi sostenuti, ad esclusione dei costi di amministrazione e immobilizzazione. In un primo momento, dunque, l’assicurato dovrà quindi pagare direttamente al noleggiatore la franchigia, poi potrà richiederne il rimborso.
In generale il rimborso copre la franchigia prevista dall’assicurazione di base e, di conseguenza, ne include anche le stesse eccezioni. Solitamente sono esclusi sottoscocca, tetto, pneumatici, cerchioni e vetri, anche se coperture ed assicurazioni dipendono dalla categoria dell’auto e dalla compagnia di noleggio. Esistono poi delle ulteriori opzioni, sempre a pagamento, che consentono di coprire anche eventuali danni causati a sottoscocca, tetto, pneumatici, cerchioni e vetri.