Tre nuovi concorsi da bandire entro il mese di febbraio per contrastare il precariato e colmare la carenza di insegnanti generata dal sistema Quota 100, sopperendo alla mancanza di personale docente soprattutto nelle Regioni del Nord come Veneto, Lombardia e Piemonte.
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Lo ha annunciato il Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina nel corso di un’intervista radiofonica, durante la quale ha sottolineato come lo sblocco delle selezioni e l’assunzione di numerosi docenti sia una priorità per il dicastero.
Il primo concorso sarà finalizzato ad assumere 24 mila docenti, che potranno andranno in cattedra entro il 1 settembre. Le altre due selezioni pubbliche, che riguarderanno la scuola secondaria di I e II grado e la scuola dell’infanzia e primaria, saranno bandite dove le graduatorie sono più vuote, come al Nord. Gli insegnanti, nell’ottica di favorire la continuità didattica, dovranno operare nella scuola di prima assegnazione almeno cinque anni.
Per quanto riguarda il reclutamento degli insegnanti, inoltre, il Ministro Azzolina ha risposto alla richiesta di alcune regioni di poter convocare i professori su base territoriale:
Le scuole sono già dotate di autonomia. Diversa è la questione del reclutamento: io non penso che gli insegnanti debbano essere reclutati dalle Regioni: sono dipendenti dello Stato e vanno reclutati a livello nazionale.