Ho necessità di chiarimenti sulla possibilità di costituire una STP tra un avvocato e un altro professionista non iscritto a nessun albo.
Le Stp, società fra professionisti, possono essere multidisciplinari e riguardare quindi l’esercizio di diverse professioni, che però devono essere ordinistiche.
Un socio che esercita una professione non rappresentata da un ordine (come nel suo caso), può partecipare alla Stp, ma non in qualità di socio professionista. Può essere un socio di capitale, o un socio per prestazione tecniche, ma non un socio professionista. E in ogni caso almeno i 2/3 dei soci deve essere formata da professionisti.
=> StP: requisiti professionali
Quindi, se nel vostro caso siete in due e uno solo è un professionista ordinistico, direi che la Stp non è a forma societaria da scegliere.
La legge di riferimento per la società fra professionisti è la 183/2011, articolo 10, comma 3. In base al quale la Stp è composta esclusivamente da soci appartenenti a professioni regolamentate nel sistema ordinistico.
Soggetti non professionisti possono partecipare soltanto per prestazioni tecniche o finalità di investimento. E in ogni caso il numero dei soci professionisti e la partecipazione al capitale sociale dei professionisti deve essere tale da determinare la maggioranza di due terzi nelle deliberazioni o decisioni dei soci.
Nel vostro caso, la presenza di un socio non appartenente a un ordine impone la presenza di almeno altri due soci professionisti, per rispettare il sopra descritto requisito dei due terzi.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz