Per capire se un bene acquistato a cavallo del 2020 è agevolato con il vecchio iper-ammortamento o con il nuovo credito d’imposta. è necessario seguire precise regole. A rilevare sono le date di acquisto, ordine ed eventuale pagamento di acconti.
Se il bene è un acquisto del 2020 tendenzialmente si applica la nuova disciplina introdotta con la manovra, quindi il credito d’imposta. Ma se l’ordine era già stato accettato dal venditore entro fine 2019, ed è stato effettuato il pagamento di un acconto pari almeno al 20%, il discorso cambia. In questo caso, si applica l’iperammortamento (o super-ammortamento se il bene non è fra quelli Industria 4.0).
Il riferimento normativo: i commi 185 e seguenti della legge 160/2019, che sostituiscono super e iperammortamento con il nuovo credito d’imposta dal 6 al 40%.
=> Manovra: come cambiano gli incentivi 4.0 alle imprese
La nuova disciplina si applica alle imprese che effettuano acquisti di beni strumentali nuovi dal 1° al 31 dicembre 2020, oppure (e qui sta il punto):
entro il 30 giugno 2021 a condizione che entro la data del 31 dicembre 2020 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.
Quindi, il credito d’imposta si può applicare fino al giugno 2021, alle condizioni sopra indicate. E fino a giugno 2020 si continuano ad utilizzare le vecchie regole del super e iper ammortamento, analoghe a quella sopra riportata: se l’ordine è stato accettato e c’è un pagamento pari almeno al 20% entro il 31 dicembre 2019, l’acquisto può essere perfezionato entro il 30 giugno 2020.
Ecco in definitiva la tabella con le regole per applicazione:
Data operazione | Agevolazione |
acquisto 2019 | super o iperammortamento |
acquisto entro il 30 giugno 2020 | ordine accettato entro dicembre 2019 e acconto minimo del 20%: super o iperammortamento; ordine 2020 o senza acconto minimo del 20%: credito d’imposta |
acquisto 2020 | credito d’imposta |
acquisto entro il 30 giugno 2021 | ordine accettato entro dicembre 2020 e acconto 20%: credito d’imposta |
Ricordiamo, molto in sintesi, che il nuovo credito d’imposta è fruibile nella seguente misura:
- al 6% fino a 2 milioni di euro per l’acquisto di beni strumentali nuovi,
- al 40% fino a 2,5 milioni di euro e al 20% da 2,5 a 10 milioni se i beni sono Industria 4.0 e interconnessi (allegato A legge 232/2016),
- al 15% fino a 700mila euro per i software (allegato B legge 232/2016).