Dimenticate Facebook, Instagram o Twitter, i giovani parlano un altro linguaggio e il suo nome è Tik Tok, la app dedicata alle Generazioni X, Y e Z per eccellenza. Contenuti di facile fruizione fatti di video domestici in cui pre e post adolescenti si riconoscono e di cui vogliono far parte.
Dopo il fenomeno Snapchat, TikTok nel corso dell’ultimo anno è entrata prepotentemente nella scena dei social network, con oltre 500 milioni di utenti globali ogni mese e con il 66% degli utenti di età inferiore ai 30 anni.
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Presto insediata da Reels (almeno questo è l’obiettivo), TikTok conta oggi 500 milioni di utenti, terza App più scaricata in assoluto dopo Whatsapp e Messenger. In un anno, ha registrato 750 milioni di download.
Quale strada possono percorrere le aziende per entrare in questa comunità?
Aprire il proprio canale è il primo passo, ma bisogna fare attenzione ai contenuti proposti: il linguaggio deve essere creativo e coinvolgente e deve per forza di cose fare un passo in avanti rispetto agli altri social. Si tratta di una sfida notevole per le aziende, che devono saper ascoltare dagli utenti stessi.
Per questo, un aiuto importante può venire dagli influencer, ancor di più dai micro influencer, che hanno una cerchia più ristretta ma un tasso di conversione notevole.
Il gioco è sottile, i giovani chiedono una comunicazione genuina e se il messaggio si fa troppo espliciti abbandonano subito l’influencer di riferimento. Per questo motivo l’azienda deve affidarsi all’influencer stesso, che conosce meglio il pubblico di riferimento e sa fin dove spingersi.
Il consiglio/ edorsement dell’influencer non solo deve apparire ma essere davvero genuino: per questo bisogna coinvolgere chi crede davvero nel marchio.
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TikTok appare oggi il modo migliore di entrare in contatto con un pubblico molto giovane, per questo non tutti i brand possono pensare di rivolgersi a questo target. Prima di spendere budget ed energie, bisogna quindi valutare se si tratta del social più adatto alla propria comunicazione, essendo rivolto ad un pubblico molto specifico.
In vista ci sono anche nuove funzionalità/opportunità di business, legati allo streaming e allo shopping online: sul modello Spotify, TikTok permetterà di associare video a brani musicali e su quello Instagram consentirà di fare acquisti sul Web tramite link.