L’Italia non è mai stata così al passo coi tempi, mostrando una maturità digitale che la rende protagonista del mercato.
Il recente convegno Digitale per Crescere – Innovazione, Crescita, Trasformazione ne ha messo in evidenza il valore, presentando i dati derivanti dalla ricerca Il Digitale in Italia 2019 – Mercati, Dinamiche, Policy, realizzata da Anitec-Assinform, in collaborazione con NetConsulting cube.
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Se l’incremento del mercato digitale italiano nel corso del 2019 è del 2,5%, nel corso del 2020 questo raggiungerà i 2,8% con una crescita costante che mette in evidenza la sua rilevanza strategica per l’economia italiana.
Non si può più parlare di una nicchia tecnologica, la digitalizzazione è ormai essenziale per la competitività di qualsiasi organizzazione. La tecnologia non è solo prerogativa delle startup digitali, coinvolge anche le grandi aziende, che stanno rivedendo la loro intera struttura organizzativa.
Durante il convegno Marco Gay, Presidente di Anitec-Assinform, ha messo il dito nella piaga, mostrando quelli che sono gli ostacoli ad un pieno successo:
Non si può continuare a rimandare la soluzione di due problemi che condizionano le prospettive del settore, e costituiscono materia d’intervento delle istituzioni: questi problemi sono la scarsità delle competenze digitali e un finanziamento pubblico alla ricerca e sviluppo nell’ICT che risulta marginale e non paragonabile a quello dei paesi guida dell’Europa.
Manca quindi un ultimo sforzo per far sì che l’Italia raggiunga i livelli europei, ma la strada intrapresa è quella giusta e sta portando i primi risultati positivi.